Colpaccio Juventus dopo il gong, proprio com’è successo con Osimhen. Ecco la situazione che si potrebbe concretizzare nelle prossime ore
Non è finita, no, ancora no. Perché se due ore fa in Italia, e nei più grossi paesi europei, il calciomercato ormai si è chiuso, rimangono aperte delle situazioni che possono anche agevolare la Juventus nelle prossime settimane. Insomma, non si va mai in vacanza.
Parliamo ovviamente della possibilità per Comolli di piazzare, di nuovo, qualche uscita. Ad esempio c’è un giocatore – che come vi abbiamo riportato prima nella nostra diretta – potrebbe essere nel mirino di qualche club turco. Sì, in Turchia, ma non solo, c’è ancora tempo per piazzare qualche operazione. Un bel po’ di tempo. E sotto vi diciamo quelli che sono i mercati ancora aperti e il giocatore che potrebbe presto salutare la Juventus.
Calciomercato Juventus: Milik in Turchia, la situazione
Intanto i campionati, quelli maggiori – perché ce ne stanno parecchi e di seconda fascia nei quali ancora si potrebbe operare – che possono come detto prima “aiutare” la società. In Belgio la chiusura del calciomercato è prevista l’8 settembre, stesso giorno per la Polonia 8 settembre, mentre in Romania il 9 settembre. Ma non è finita qui, perché in altri due Stati, ancora più stuzzicanti, la situazione potrebbe sicuramente essere interessante.

In Arabia Saudita si possono fare operazioni fino al prossimo 11 settembre, mentre in Turchia il gong è fissato per il giorno successivo, quindi il 12 settembre. Insomma, in questo caso Milik potrebbe anche interessare a qualche squadra nel corso delle prossime giornate. Il centravanti polacco, che da oltre un anno è clamorosamente fermo ai box, non rientra ovviamente più nei piani della società. E chissà, magari qualcuno potrebbe anche bussare per prenderlo.
Comolli dal proprio canto, ovviamente, non metterebbe in nessun modo il bastone tra le ruote alla questione quindi occhio a quello che potrebbe succedere. Sarebbe un altro colpaccio per il direttore generale bianconero, questa volta in uscita, ovvio.