Sfumato l’ultimo colpo della Juventus: ecco cosa è mancato

Il calciomercato estivo della Juventus ha visto un potenziale colpo sfumare all’ultimo: il retroscena sui bianconeri è pazzesco

Il lavoro portato avanti da Damien Comolli è stato impressionante. Tra entrate, con un particolare occhio al bilancio e al Fair Play Finanziario, alle uscite: la Juventus di Igor Tudor è cambiata.

Il dg della Juventus Damine Comolli
Sfumato l’ultimo colpo della Juventus: ecco cosa è mancato (LaPresse) – Juvelive.it

I bianconeri hanno portato a casa pedine ‘pesate’, nei reparti che evidentemente necessitavano di maggiori accorgimenti. Soprattutto quello avanzato, l’attacco, ad oggi con la permanenza di Vlahovic è probabilmente quello più completo di tutti. Almeno, sulla carta.

C’è però da fare i conti con i retroscena, con quello che avrebbe potuto essere e non è stato, con i nomi che sono stati accostati alla Vecchia Signora ma che oggi non risiedono a Torino. Per uno in particolare, la Juve ci ha provato davvero.

Juve, che retroscena: doveva essere bianconero

Proprio di mercato, di quello che poteva essere e non è stato, delle tante occasioni che in casa bianconera alla fine non si sono concretizzate, ha parlato il giornalista Mirko Di Natale ai microfoni di ‘Calciomercato.it’. Una situazione, in particolare, è stata per un lungo periodo vicina a realizzarsi: si torna a parlare di Jadon Sancho.

Jadon Sancho, attaccante dell'Aston Villa
Juve, che retroscena: doveva essere bianconero (LaPresse) – Juvelive.it

Si sa come il fulcro del mercato estivo della Juve sia passato dalla scelta delle pedine, lì davanti, da consegnare a Igor Tudor. Alla fine è arrivato Lois Openda dal Lipsia, duttile attaccante che potrà ricoprire praticamente ogni ruolo nel reparto avanzato della Vecchia Signora. Una volta sfumato Kolo Muani finito al Tottenham, la scelta sul belga è stata obbligata. Ma oggi si parla di Jadon Sancho, dell’interesse del club bianconero e di come a conti fatti l’ala londinese avrebbe potuto vestire la maglia della Juventus in questa stagione e non dell’Aston Villa, dove poi si è trasferito.

“Quella per Sancho è stata una trattativa impostata dagli intermediari, sui cui la Juventus e altri club come la Roma hanno lavorato. I bianconeri da quello che mi risulta sono andati molto più avanti rispetto al Napoli, il primo club italiano ad interessarsi a Sancho. E hanno fatto due offerte. Ma a mancare è stato proprio l’accordo con il Manchester United“. Di Natale ha però comunque ‘bocciato’ l’arrivo dell’inglese per degli evidenti limiti.

“Penso che Sancho sia un buonissimo talento ma non credo che abbia la testa per diventare quello che poteva essere almeno a livello di piedi, ovvero un top player“. Un retroscena che dunque chiarisce quale sia stato il fattore a mancare per vedere l’ex Borussia Dortmund e Chelsea nella Torino bianconera. Il giornalista poi conclude: “Penso, è la mia opinione, che la Juventus non abbia in primis bisogno di giocatori ma di uomini, in squadra”.

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