La scelta ha creato i presupposti per un nuovo clamoroso tormentone: non si sono affatto tirati indietro, le ultime
I cinque pareggi consecutivi tra campionato e Champions League hanno frenato e non poco il percorso di crescita della Juventus, relegando gli uomini di Tudor in quella sfera di limbo che aveva già contrassegnato le precedenti stagioni. Purtroppo la sensazione è che il tecnico croato abbia ancora tanto lavoro da fare per riuscire a trovare la chiave di volta di una squadra alla quale mancano giocatori in grado di trascinare il resto del gruppo. 

Sebbene non si segnalino movimenti che possano far pensare ad un ribaltone in società, è chiaro che la posizione dell’ex tecnico del Marsiglia non sia più granitica come qualche settimana fa. A finire sotto la lente di ingrandimento della proprietà sarà soprattutto la gestione di un gruppo ancora tutto da plasmare.
A meno di clamorosi capitomboli nel corso delle prossime settimane, Tudor non è a rischio. Tuttavia, almeno da un punto di vista mediatico, sorprende fino ad un certo punto il fatto che l’attuale tecnico bianconero sia considerato uno dei principali responsabili del periodo di Conceicao e compagni.
Calciomercato Juventus, ribaltone Thiago Motta: ecco cosa sta succedendo
E così – tra il serio e il faceto – alcuni tifosi hanno colto al balzo l’occasione per ‘invocare’ il ritorno di Thiago Motta. Sotto ad uno degli ultimi post dell’allenatore italo-brasiliano, si segnalano infatti diversi commenti con cui una piccola frangia dei supporters bianconeri ha invitato Motta a prendere in considerazione l’idea di un clamoroso ritorno. 

Dal canto suo, ancora sotto contratto con la Juve fino al 2027, l’ex Bologna era stato accostato con una certa insistenza soprattutto al Monaco: destinazione, però, poco gradita al tecnico che ha deciso di rispedire al mittente la proposta. Ad ogni modo, a dispetto dei ‘movimenti’ social, sembra piuttosto complicato – per non dire utopistico – ipotizzare che Elkann e l’area tecnica possano prendere in considerazione l’idea di riaffidare le redini della panchina a Thiago Motta.
Diverso – almeno nel lungo periodo – è invece il caso che riguarda Genesio che Comolli avrebbe provato a convincere nei mesi scorsi prima di ritornare sui suoi passi. Come sempre, ai posteri l’ardua sentenza.
 
					




