Era pronto a firmare con i bianconeri: i dettagli
Non c’è stata gara: Spalletti era l’unico obiettivo della Juventus per rimpiazzare l’esonerato Tudor. Il piano B neanche c’era, semmai c’era quello della disperazione rappresentato da Palladino.
Non ce ne voglia l’ex Monza e Fiorentina, ma tra lui e il mister di Certaldo c’è un abisso. I bianconeri non possono permettersi di fallire il traguardo minimo, ovvero la qualificazione in Champions, per questo serviva un allenatore esperto e di personalità.

Spalletti di personalità ne ha forse pure troppa. Certo, la voglia di tornare ad allenare era enorme, a maggior ragione dopo la fallimentare esperienza con la Nazionale. Serve, gli occorre un reset, e la Juve la sogna da anni. Infatti, pur di approdare in bianconero ha accettato un contratto di soli 8 mesi con opzione legata al raggiungimento della Champions.
Il classe ’59 di Certaldo si è messo in discussione, si è messo in gioco pur sapendo che dovrà aspettare il calciomercato di gennaio per vedere rinforzare una squadra oggi priva di big, fatta eccezione per Bremer (ma è fuori e fragile) oltre che incompleta.
A proposito di mercato, il passaggio da Tudor a Spalletti fa saltare un’operazione che addetti ai lavori consideravano pressoché certa se non chiusa. Per gennaio oppure per giugno, in tal caso a zero visto che il giocatore in questione è in scadenza.
Niente futuro alla Juve per Clauss
Tudor avrebbe voluto Clauss già in estate, per coprire il buco sulla corsia di destra. L’arrivo di Joao Mario dal Porto non era ritenuto sufficiente dal tecnico croato, che fino all’ultimo giorno della finestra estiva – la Juve ha tentato la strada del prestito, però è stata respinta – ha sperato nell’acquisto del classe ’92 francese già allenato al Marsiglia.

Acquisto idealmente rimandato al mercato invernale, oppure al termine dell’annata qualora fosse avvenuto il miracolo: ovvero in caso di permanenza di Tudor sulla panchina bianconera. Ma il nativo di Spalato non è durato neanche metà stagione, e così Clauss dovrà svolgere lo sguardo altrove o legarsi ulteriormente al Nizza. I transalpini hanno un’opzione legata alle presenze.





