Colpo di scena Vlahovic prima di Juve-Torino: già a gennaio!

 

Una notizia clamorosa su Vlahovic a tre ore dal derby col Torino che può valere tanto per le ambizioni della vecchia/nuova Juve di Luciano Spalletti.

Un po’ a sorpresa di tutti, il tecnico di Certaldo ha dato subito totale fiducia al bomber serbo, mantenendo all’angolo quel Jonathan David in partenza dato titolare dell’attacco bianconero.

Vlahovic esulta dopo un gol con la Juve
Colpo di scena Vlahovic prima di Juve-Torino: già a gennaio! (AnsaFoto) – Juvelive.it

Per Vlahovic nuove sirene di mercato. Nel mentre che si parla, che si riapre il capitolo rinnovo, con il classe 2000 che in realtà ha manifestato grande freddezza, ecco ripresentarsi per il numero 9 la pista Medio-Oriente. Arabia Saudita? No, Qatar.

C’è di mezzo Roberto Mancini, che puntava a ripartire dalla Juve un anno dopo l’addio alla Nazionale saudita e nove anni dopo l’ultima esperienza su una panchina di Serie A, nello specifico su quella dell’Inter.

Ha avuto nuovi contatti coi bianconeri a inizio stagione, ha confessato il suo ex ‘fedelissimo’ e amico Cesar Aparecido, prima insomma che Comolli e soci andassero dritti su Spalletti. L’ex CT aspetta ancora la chiamata di una big, nel frattempo però starebbe trattando coi qatarioti dell’Al-Sadd. Fonti locali danno per vicino, se non addirittura imminente il suo approdo a Doha.

Mancini all’Al-Sadd e subito assalto a Vlahovic

Per Mancini è pronta una campagna acquisti di tutto rispetto, del resto da quelle parti i soldi non mancano. In tal senso si può fare già qualche nome, anzi il nome di Vlahovic che la Juventus, dichiarazioni a parte, spera sempre di cedere a gennaio per evitare di perderlo a zero.

Una proposta da 15/20 milioni verrebbe senz’altro accettata dal club di Exor, la difficoltà per l’Al-Sadd e per Mancini starebbe, semmai, nel convincere il bomber di Belgrado a lasciare la Juve e, soprattutto, il calcio che conta. A troncare insomma la sua ambizione di vestire la maglia di un top club europeo come Barcellona e Bayern Monaco. Tanto per non fare due nomi a caso…

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