Il canadese è uno dei tanti flop di mercato della Juve di Comolli
L’attacco della Juve fa piangere. Si salvano solo Vlahovic e Yildiz, ma soltanto all’ultima giornata e nell’ultimo minuto di recupero. Sugli altri, invece, meglio anzi giusto stendere un velo pietoso.
David è tra questi: arrivato per prendersì l’eredità di Dusan, il canadese si è presto eclissato finendo indietrissimo nelle gerarchie prima di Tudor e poi di Spalletti.

Già da un mesetto circolano voci su un possibile addio a gennaio dell’ex Lille, fin qui autore di un solo gol alla prima giornata di campionato contro il Parma. Voci smentite dal suo entourage tramite media amici, ma si sa che le smentite spesso sono solo delle conferme…
Il classe 2000 di Brooklyn vanta diversi estimatori in Premier e Arabia, ma anche nella nostra Serie A. Un po’ prima che la Juve chiudesse il suo ingaggio, per esempio, su di lui c’erano Napoli e Inter. Uno-due anni fa, invece, interessava e molto al Milan.
A gennaio, per David, potrebbe muoversi la Roma di Gasperini, prima in classifica nonostante i propri centravanti stiano rendendo al di sotto delle attese
Dovbyk per David a gennaio, no di Spalletti
Attraverso intermediari di fiducia, il Ds giallorosso Massara potrebbe battere la strada di uno scambio di prestiti. Attaccante per attaccante: David per Artem Dovbyk, pagato 30 milioni più bonus nell’estate 2024. Un investimento sbagliato, col senno del poi…

Vicino ma non troppo al Milan l’estate scorsa, quest’anno Dovbyk ha messo a segno soltanto 2 reti. Attualmente ai box, col rientro previsto a metà dicembre, a causa di uno stiramento del tendine del ginocchio.
Futuro alla Juve? Pressoché impossibile, perché Comolli – ma soprattutto Spalletti – non accetterebbe di scambiarlo con David. Nemmeno in prestito fino a giugno.





