Ds Cristiano Giaretta, Juventus-Pafos:

Il direttore sportivo del Pafos, Cristiano Giaretta, ha parlato ai microfoni di JuveLive alla vigilia della sfida contro la Juventus in Champions League.

Le sue parole dimostrano un percorso davvero interessante e in grado di raggiungere dei risultati finora davvero inattesi.

Giaretta specifica: “Sono arrivato al Pafos due anni dal Watford. Mi aveva colpito l’ambizione dei proprietari che sono stati schietti e chiari, avevano comprato il club nel 2019 e volevano iniziare a vincere, ad alzare qualche trofeo. Ho messo il mio lavoro di base a cercare giocatori pronti che potessero avere un ottimo livello. Mi hanno dato la possibilità di migliorare il livello tecnico della squadra”.

Continua: “La prima stagione abbiamo vinto la Coppa di Cipro, il primo trofeo della squadra che ci ha permesso di andare in Conference League. La seconda abbiamo visto il campionato che ci ha permesso di arrivare in Champions League. Arriviamo con tanto entusiasmo e siamo certi che ci servirà da esperienza, stiamo creando le fondamenta di questo club che passa dalle vittorie ma anche dalle sconfitte”.

Juventus-Pafos, parla Cristiano Giaretta

Su David Luiz, Cristiano Giaretta sottolinea: “Ci siamo prefissi di cercare qualche giocatore che avesse esperienza a questo livello. Volevamo arrivare almeno al girone unico, così mi sono messo a cercare qualche giocatore che avesse giocato in questa competizione. Tra gli altri abbiamo parlato con l’agente di David che si è dimostrato aperto e anche la chiacchierata col ragazzo è stata molto interessante. Inoltre sta molto bene fisicamente, molto preparato dal punto di vista fisico. Molto umile, è entrato in punta di piedi nello spogliatoio e ora lo amano tutti. Ci sta dando grande serenità per giocare questa competizione”.

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Juventus-Pafos, parla Cristiano Giaretta (ANSA) JuveLive.it

Che Juve si aspetta?Saranno punti nell’orgoglio, daranno tutto. Spalletti è questo, sicuramente ha preparato la partita in questo senso. Noi siamo il Pafos, nonostante loro siano in difficoltà. Dovremo essere molto realisti, attenti e consapevoli che per noi la Juve è una top squadra. La partita sarà molto dura e anche l’ambiente partirà forte. Dovremo cercare di tenere botta i primi 10-15 minuti e non andare sotto all’inizio. Mi aspetto una Juve determinata”.

Specifica: “C’è la sensazione di giocare in un top stadio contro una top squadra a prescindere dal momento difficile. Questi giorni mi hanno detto questo negli occhi dei calciatori. La Juve è in difficoltà, ci può stare, ma per quanto ci riguarda è sempre una squadra di altissimo livello e giocare qui è per noi un aspetto che va ampiamente rispettato”.

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