Un weekend disastroso per gli arbitri, situazioni delicate per la Juventus, con due espulsioni mandate da Roma, un rigore clamoroso non concesso alla Juventus.
Siamo di fronte a una situazione molto complicata da decifrare, anche perché gli errori continuano ad esserci nonostante il VAR. Andiamo ad analizzarli.

Il primo episodio è quello del rigore non concesso alla Juventus contro il Bologna, tra Lucumi e Conceicao. Non parliamo tanto del colpo in volto al portoghese quanto di quello accaduto dopo in area di rigore. Il calciatore viene alzato e ributtato a terra, spintonato a palla in gioco. Era rigore e anche cartellino rosso per atteggiamento violento.
Altri due episodi, avvenuti in Roma-Como, danneggiano indirettamente i bianconeri. Hermoso ferma un calciatore che si invola verso l’area di rigore, tirandogli la maglia, meritava il giallo ed era diffidato avrebbe saltato la Juventus. Così come l’avrebbe saltata anche Gianluca Mancini che da ammonito va a dare un colpo col gomito a un avversario a palla lontana. Condotta antisportiva, giallo, il secondo, e squalifica pure per lui.





