La Juventus resta molto attiva sul mercato. Prende corpo l’idea di acquistare a parametro zero un top della Roma: Comolli ci pensa.
Per tornare a vincere ed allestire una rosa di grande qualità, serve una programmazione che consenta di ottenere risultati concreti non soltanto nel breve termine ma anche a medio-lungo raggio. Il direttore generale Damien Comolli ne è ben consapevole ed infatti, in questi giorni, ha provveduto a sanare le principali criticità: ha concretizzato l’ingaggio a parametro zero di Jonathan David e assegnato a Francoise Modesto la carica (da tempo vacante) di direttore tecnico. Il manager francese in ogni caso, mosso dall’interno di costruire un club competitivo sotto ogni aspetto, non intende fermarsi qua.
Diversi i colpi in cantiere che continueranno ad interessare l’organigramma societario e la squadra diretta da Igor Tudor. Resta da affidare, ad esempio, il ruolo di direttore sportivo: in pole c’è Matteo Tognozzi che in passato ha già avuto modo di lavorare nella Vecchia Signora (fu lui a portare a Torino Kenan Yildiz e Dean Huijsen). Per quanto riguarda la rosa, sono in dirittura di arrivo le trattative riguardanti Francisco Conceicao e Jadon Sancho.
Il prossimo passo, poi, consisterà nel trovare una sistemazione alternativa ai componenti estromessi dal nuovo progetto tecnico. L’elenco comprende Douglas Luiz, Timothy Weah e Dusan Vlahovic. Il 27enne brasiliano non ha convinto e tornerà in Premier League: lo vogliono l’Everton ed il West Ham. Il 25enne americano, invece, piace al Marsiglia mentre il serbo, che ha respinto ogni proposta di rinnovo, è nel mirino del Milan che sogna di regalarlo a Massimiliano Allegri.
Mercato Juve, colpo a zero dalla Roma: Comolli ci pensa
Comolli, al tempo stesso, ha cominciato a vagliare una serie di nomi che si svincoleranno nella prossima estate così da progettare, con largo anticipo, eventuali blitz. Nel mirino c’è un giocatore della Roma che, da tempo, ha perso lo status di intoccabile. Parliamo di Lorenzo Pellegrini, reduce da una stagione avara di particolari soddisfazioni: 3 reti ed altrettanti assist in 34 apparizioni complessive, a fronte di 4 partite saltate per infortunio e 14 osservate dalla panchina senza avere la possibilità di entrare in campo. Numeri deludenti che hanno spinto la dirigenza capitolina a stoppare le interlocuzioni legate al prolungamento e valutare, in termini concreti, l’idea di salutarlo.
Comolli si è iscritto alla corsa, reputandolo un’ottima aggiunta al gruppo juventino ma, nella circostanza, dovrà guardarsi dalla concorrenza dell’Inter e del Napoli, da tempo sulle tracce del capitano giallorosso.