Il calciatore argentino sta bruciando le tappe del recupero dopo l’operazione di fine marzo: c’è la suggestione sul grande ritorno
Aveva concluso in anticipo, e proprio sul più bello, la scorsa stagione. Quel maledetto movimento col tacco (peraltro sublime da vedere) a liberare verso la porta Eldor Shomurodov nel match casalingo contro il Cagliari dello scorso 16 marzo era stato pagato a carissimo prezzo.
‘Lesione del tendine semitendinoso della coscia sinistra’: questa l’impietosa diagnosi rilasciata 48 ore dopo sulle condizioni di Paulo Dybala, il fuoriclasse giallorosso che con le sue giocate aveva trascinato fuori dalle sabbie mobili di una classifica preoccupante la Roma. La sua Roma. Quella per la quale aveva rinunciato, nell’agosto precedente, a 75 milioni di euro d’ingaggio in tre anni che il club saudita dell’Al Qadsiah aveva messo sul piatto.
Avendo saggiamente optato per l’operazione chirurgica, effettuata poi a Londra il 25 marzo, anziché per la terapia conservativa, l’argentino era consapevole che probabilmente avrebbe perso anche parte della nuova stagione, dato che il recupero stabilito dall’equipe medica aveva indicato fine agosto come chiusura totale del cerchio riabilitativo. Macché. Il campione ha lavorato sodo in questi mesi, voglioso di rientrare il prima possibile per una nuova annata da leader tecnico dei giallorossi.
Dybala, pazza idea Juve: la situazione
Nella prima uscita stagionale della nuova Roma di Gian Piero Gasperini, il campione del mondo ha già mostrato di aver fatto passi da gigante nella sua tabella di recupero: doppietta e tante giocate di assoluta qualità nel 14-0 con cui i capitolini si sono sbarazzati del Trastrevere a Trigoria.
Accostato di continuo tanto a club turchi (Galatasaray e Fenerbahce ci hanno provato eccome, lo scorso gennaio, a strapparlo alla Roma) quanto al solito Boca Juniors dove alla fine, in un afflato dettato dal cuore, è già tornato il fido amico Leandro Paredes, la Joya sembra avere le carte in regola per convincere l’esigente tecnico di Grugliasco a puntare ancora su di lui sebbene i suoi dettami tattici potrebbero in qualche modo penalizzare le qualità del sudamericano.
Legato ai giallorossi da un contratto in scadenza a giugno 2026, con la solita doppia clausola per i club esteri (12 milioni) e per quelli italiani (20), l’argentino è praticamente sempre, per definizione, un uomo-mercato.
La pensa così anche il betting analyst Sisal, che quota il clamoroso ritorno di Paulo alla Juve ‘solo’ 5 volte la posta. Non certo un affare impossibile, stando dunque alla quota del popolare sito di scommesse.
Andato via da Torino in lacrime nell’estate del 2022, la Joya potrebbe fare un’altra scelta di cuore. Decidendo di tornare nel club grazie al quale la sua stella ha brillato luminosa nel firmamento del calcio mondiale.