Calciomercato Juventus, addio a gennaio. Non ha convinto nessuno e adesso anche Tudor sente la pressione. Cosa sta succedendo
La Juve nell’ultimo giorno di mercato davanti si è rinforzata. E questo permette a Igor Tudor di avere delle soluzioni importanti lì davanti. Certo, forse serviva qualcuno in difesa. E servirebbe, anche, un cambio di marcia in mezzo al campo.
Se Thuram è il titolare inamovibile di questa squadra, al suo fianco al momento sta giocando Locatelli. Il capitano della Juventus, però, non convince mai del tutto. E sui social tutti si sono resi conto che appena è uscito lui contro il Genoa, Vlahovic ha fatto gol. Beh, è una casualità ovviamente, ma non passa nulla e non viene perdonato nulla, a nessuno. Il posto comunque Locatelli se lo gioca con Koopmeiners, che è davvero quell’uomo che potrebbe fare la differenza se riuscisse a ritrovare i ritmi che aveva all’Atalanta. Ma fino al momento non s’è visto.
Koopmeiners lascia la Juve: “Devono trovargli una sistemazione”
E a dire che la Juventus lo dovrebbe cedere a gennaio, intervistato da calciomercato.it all’interno del programma Youtube Ti Amo Calciomercato, ci ha pensato Mirko Nicolino, che ha fatto appunto un quadro sulla questione Koop.

“Non credo più in Koopmeiners, perché non vedo nel giocatore segnali di ripresa. Anche Tudor comincia ad avvertire il peso di questa pressione esterna. È completamente un altro rispetto a quello visto all’Atalanta” ha sentenziato. E poi la botta finale.
“Quando entra in campo fa il compitino, va ad un ritmo decisamente diverso. Credo sia incappato in un blocco mentale talmente impattante che l’unico modo per riprendersi sarebbe quello di cambiare aria. Secondo me, se resta questa la situazione, la Juve dovrebbe pensare a trovargli una sistemazione a gennaio. Sempre che lo riesca a fare” ha concluso. In poche parole, l’olandese, potrebbe anche essere fuori dal progetto tecnico bianconero sin dai prossimi mesi. Sì, non ha fatto bene fino al momento e come sottolineato da Nicolino non sembra nemmeno avere la voglia di farlo. Insomma, un addio anticipato.