Addio immediato e nuovo DS: Giuntoli torna subito

L’ex Football Director della Juve, silurato dopo due anni di risultati deludenti, potrebbe rientrare dalla porta principale: pista clamorosa

Un fallimento. Magari non totale dal punto di vista dei risultati, visto che è arrivata una Coppa Italia (al primo anno) e due qualificazioni alla Champions ottenute grazie ai piazzamenti in campionato, ma ci si aspettava ben altro da chi recentemente aveva contribuito in modo decisivo alla costruzione del Napoli di Luciano Spalletti, quello che dominò il campionato 2022/23 regalando ai tifosi il terzo Scudetto della storia.

Cristiano Giuntolli sorridente in una foto dello scorso anno
Addio immediato e nuovo DS: Giuntoli torna subito (LaPresse) – Juvelive.it

Già protagonista, nel suo primo anno alla Juve, di un rapporto difficile con Max Allegri (che ne pagò le conseguenze con un esonero arrivato proprio il giorno dopo la vittoria del trofeo nazionale all’Olimpico di Roma), Cristiano Giuntoli ha chiesto ed ottenuto carta bianca nella costruzione della sua nuova creatura bianconera.

Il dirigente fiorentino ha affidato le chiavi del nuovo progetto al giovane Thiago Motta, accontentando in tutto e per tutto le richieste di mercato dell’allenatore oriundo: scelte rivelatesi, oltre che onerose dal punto di vista economico, anche poco redditizie come risultati sul campo. Per non parlare della facilità forse eccessiva, ed imprudente, di vendere quasi tutti i gioielli della Next Gen.

Da Soulé ad Huijsen passando per Iling-Junior e Barrenechea, Giuntoli  ha sì incassato 80 milioni dalle cessioni dei prodotti del vivaio, ma i successivi investimenti si sono rivelati fallimentari. Come la stagione dell’ex allenatore del Bologna, poi licenziato a 9  giornate dalla fine della scorsa annata.

Per Giuntoli si è trattato solo di prolungare l’agonia, con un siluramento che poi sarebbe arrivato anche per lui addirittura prima dell’inizio del Mondiale per Club. L’avventura alla Continassa, che sarebbe dovuta durare un quinquennio, si è così interrotta dopo sole due stagioni.

Ausilio da Inzaghi, l’Inter pensa a Giuntoli: la situazione

Colui che era stato giustamente considerato il Demiurgo del Napoli di De Laurentiis e Spalletti si è trovato così a dover fare i conti col primo grande fallimento della sua carriera: il progetto di una Juve che, guidata da un tecnico ambizioso e capace, avrebbe lottato da subito per lo Scudetto e che sarebbe stata competitiva in Europa è praticamente naufragato sul nascere.

Piero Ausilio guarda gli spalti
Ausilio da Inzaghi, l’Inter pensa a Giuntoli: la situazione (LaPresse) – Juvelive.it

Nel destino di Giuntoli si potrebbe però presto aprire una via inaspettata. Prestigiosa e affascinante. In casa Inter potrebbe esser tempo di grandi cambiamenti dopo l’offerta che il DS Piero Ausilio (da anni braccio destro di Beppe Marotta) ha ricevuto dall’Al Hilal di Simone Inzaghi per portare la sua competenza e professionalità in Arabia Saudita.

Sebbene, a differenza di quanto viene fatto coi calciatori nel mirino dei club arabi, l’offerta economica per convincere il dirigente a trasferirsi nella società della Saudi Pro League non sia del tutto irrinunciabile (si parla di 3 milioni di euro annui), Ausilio potrebbe decidere di sposare a prescindere il progetto di Inzaghi, ricostituendo il vincente percorso già esperito a Milano.

In questo caso l’Inter, orfana di un DS, potrebbe davvero coinvolgere Giuntoli nel suo organigramma societario: l’idea di affiancare a Marotta un dirigente di grande spessore, con un passato importante, è indubbiamente affascinante per tutti gli attori in gioco.

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