Vlahovic non ne può più. Esplode il caso dell’attaccante serbo che ieri contro il Como è rimasto tutto il tempo in panchina. Ecco cosa è successo
Novanta minuti in panchina a guardare Kolo Muani segnare la seconda doppietta consecutiva e quindi prendersi, quasi in maniera definitiva, il posto da titolare. Non è un buon momento per Dusan Vlahovic, che magari spera di giocare martedì sera in Champions League nella prima gara contro il Psv che vale una grossa fetta di stagione. Ma intanto continua a mandare segnali.
E fa polemica, magari sperava anche di non essere ripreso, ma è successo. Il classe 2000 serbo è stato pizzicato dalle telecamere di Dazn mentre commentava, non in maniera così gentile, il lavoro che in campo stava facendo il compagno di squadra Gatti.
“Ehi, io non capisco Gatti cosa fa”, dice Vlahovic parlando con Mattia Perin, seduto vicino a lui in panchina: “Non guarda l’uomo. Abbiamo preso quell’azione nel secondo tempo, palla lunga e lui guarda la palla. Cosa fa? Guarda la palla! Metti il corpo, non possono spostarti altrimenti diventa giallo”, agitando le mani e chiudendo con un’espressione di perplessità.
Non è la prima volta in stagione che Dusan dimostra di non essere così sereno. Era successo nell’ultimo passaggio con la nazionale, quando in maniera nemmeno troppo velata aveva criticato un po’ le competenze che gli dava Thiago Motta. E questo il tecnico lo aveva lasciato passare. Questa cosa però, anche se fatta in panchina, non può passare inosservata soprattutto perché è stato pescato dalle telecamere. Sicuramente i due si sono già chiariti, o hanno chiacchierato, ma fanno due lavori diversi: Gatti è un difensore, ed è un titolare, Vlahovic al momento è un panchinaro.
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