Caso Matuidi, il Giudice Sportivo grazia il Cagliari. E il ministro francese: “Episodio da condannare”

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Centrocampista Juventus
Matuidi © Getty Images

Quello degli insulti razzisti nei confronti di Matuidi è solo uno dei temi ancora caldi di CagliariJuventus. Al termine del discusso match di sabato sera, il centrocampista bianconero ha infatti denunciato l’episodio attraverso i propri profili social: “Oggi ho vissuto il razzismo durante la partita. Le persone deboli cercano di intimidire con l’odio, non sono un uomo di odio, e posso solo dispiacermi per coloro che danno cattivo esempio. Il calcio è un mezzo per diffondere l’uguaglianza, la passione e l’ispirazione ed è per questo che sono qui, la pace”. Un messaggio, quello del francese, condiviso anche dal Cagliari, che si è prontamente scusato con il giocatore anche attraverso il proprio presidente Giulini. L’episodio non è inoltre passato inosservato, tantomeno in Francia, paese di provenienza di Matuidi.

Juventus, altri messaggi di solidarietà a Matuidi

Anche il ministro dello Sport francese Laura Flessel e il direttore generale dell’Unesco Audrey Azoulay hanno voluto trasmettere il proprio sostegno al centrocampista della Juventus, condannando qualsiasi episodio di questo genere. Queste le loro parole riportate da “L’Equipe”: “Condanniamo con fermezza l’episodio e tutti gli atti razzisti che ogni giorno interrompono troppi eventi sportivi in tutto il mondo. Lo sport deve essere veicolo di tolleranza. Non c’è motivo di trasformarlo in un evento che susciti odio”. Nel frattempo, il Giudice Sportivo ha deciso di non infliggere sanzioni al Cagliari in quanto “le medesime espressioni non risultano essere state percepite né dal Direttore di gara né dai collaboratori della Procura federale né dal GOS, come da relazione depositata agli atti di questo Ufficio, e pertanto, visto l’art. 11 comma 3 CGS, non possono essere oggetto di sanzione”.