Le dimissioni ufficiali non sono una bella notizia per l’ex Juventus: non potrà più tornare, gli servirà una nuova squadra
Terremoto improvviso in seno al club quando siamo solo nelle prime battute della stagione e che può ora stravolgere completamente ogni cosa al suo interno, lasciando i tifosi senza parole.
Nessuno si sarebbe mai aspettato di leggere una cosa simile ad inizio stagione ed invece, come un fulmine a ciel sereno, sono arrivate le clamorose dimissioni di Daniel Levy da presidente del Tottenham. L’imprenditore britannico di origini ebraiche era alla guida degli Spurs da ben 25 anni e solo lo scorso anno era riuscito nell’impresa di vincere finalmente un titolo internazionale, lasciando il segno nella storia del club del nord di Londra.
L’Europa League conquistata nella passata stagione, però, è stato solo l’ultimo mattone di quanto costruito da Levy in questi anni di presidenza dove ha trasformato il Tottenham, portandolo ad essere una delle squadre più importanti della Premier League. Grazie a lui, gli Spurs hanno potuto costruire una nuova casa abbandonando lo storico, ma non più moderno White Hart Lane ed anche a livello economico il club ha acquisito grande potere.
Tuttavia, l’ultimo anno è stato segnato da grandi proteste sia da parte dei tifosi che internamente ed è probabile che ciò abbia portato Levy a fare un passo indietro. Le dimissioni ufficiali dell’ormai ex presidente del Tottenham sono state sorprendenti per i tifosi, mentre sono state una mazzata tremenda per Fabio Paratici che vede saltare così il suo possibile ritorno nel nord di Londra.
Salta il ritorno al Tottenham di Paratici: l’ex Juve era un obiettivo di Levy
Le dimissioni di Daniel Levy da presidente del Tottenham non sono state una buona notizia per Fabio Paratici. Stando a quanto riportato da TBR Football, l’ex direttore sportivo della Juventus sarebbe dovuto tornare agli Spurs dopo aver scontato la squalifica ed era uno degli obiettivi dell’ormai ex presidente dei londinesi per il nuovo asset dirigenziale.
Levy, infatti, credeva che ci sarebbe voluto più tempo prima delle proprie dimissioni ed era sicuro sarebbe riuscito nel riportare Paratici nel club, ma così non è stato. Le sue dimissioni bloccano del tutto il ritorno di Paratici che pure non ha intenzione di tornare al Tottenham ora che Levy non è più il presidente del club.
I piani dell’ex dirigente della Juventus sono del tutto saltati e resterà dunque a piede libero in questi mesi in attesa di trovare un nuovo club. Per Paratici resta possibile un ritorno in Serie A dopo esserci andato vicino nei mesi scorsi quando fu accostato a Milan e Roma. L’ex ds bianconero è un dirigente che sa fare molto bene il suo mestiere e non dovrebbe restare a piede libero a lungo.