L’opzione Serie A più affascinante della permanenza in Premier
Dal Manchester City alla Juventus a gennaio. Un’opportunità che nasce dalla rottura, più tecnico-tattica che altro con Pep Guardiola. Come Akanji, insomma, con annesso via libera del catalano alla cessione. Affare possibile, dunque, anzi possibilissimo se i bianconeri lo vorranno.

Questione di feeling che non c’è più, ma che forse non c’è mai stato. E così, proprio come lo svizzero trasferitosi all’Inter a fine mercato scorso diventandone subito un punto di riferimento, anche lui potrebbe dire addio al City e alla Premier nel giro di qualche mese.
All’Inghilterra proprio, in verità, non possiamo dirlo visto che su di lui ci sono delle società inglesi. Il Crystal Palace, per esempio, che sarà chiamato a rimpiazzare un giocatore del calibro du Guehi. Tra l’altro quest’ultimo piace non poco alla stessa Juve, e non solo perché prendibile a zero, tuttavia al momento resta in netto vantaggio il Liverpool al quale fu a un passo già in estate.
Juve, ‘occasione’ Ake a gennaio
Per Nathan Ake, però, l’opzione Serie A potrebbe essere più affascinante rispetto alla permenza in Premier ma per indossare la maglia di un club di medio cabotaggio. 31 anni a febbraio, l’olandese è pronto a lasciare il Manchester City fra tre mesi nonostante il contratto scada a giugno 2027. Ake vuole ritrovare quel ruolo da protagonista che all’Etihad, in fondo, non ha mai avuto.

Gli agenti del difensore di piede mancino, che proprio per questo dettaglio potrebbe fare molto comodo a Spalletti, sono già al lavoro per trovargli una nuova e importante sistemazione. Una telefonata potrebbero farla anche alla Juventus, con l’ok dei ‘Citizens’ alla partenza del loro assistito anche con la formula del semplice prestito oneroso fino al termine della stagione.





