Arturo Vidal: ”Con questa squadra vincerò la Champions, altro che Bayern…”

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Arturo Vidal (getty images)

 

VIDAL INTER JUVENTUS CHAMPIONS LEAGUE – Arturo Vidal è pronto alla ‘battaglia’ di San Siro contro l’Inter. In un’intervista al quotidiano Tuttosport parla di vari argomenti: ”L’Inter come noi due anni fa? Non lo so. E’ vero che c’è un nuovo allenatore, c’è una nuova idea di gioco, ci sono bravi giocatori. Ma sinceramente non so se possa davvero fare come la mia Juventus. Anzi, spero proprio di no. Il migliore dei neroazzurri? Guarin. Lui gioca all’Inter nello stesso modo in cui io gioco alla Juventus. Il ruolo è simile. Mi piace molto, è fortissimo. Un campione in grado di fare la differenza. Scintille fra di noi? Ne vedremo, certo, questo è sicuro! Potendo, all’Inter toglierei lui e Palacio, un altro giocatore fortissimo. Le partite contro i nerazzurri sono sempre difficili, basta ripensare all’anno scorso. Sono venuti a batterci allo Juventus Stadium. Poi ci siamo rifatti, al ritorno, ma ancora adesso abbiamo voglia di rimettere le cose a posto… Quella sconfitta dello scorso anno non l’abbiamo ancora dimenticata. E poi Juve-Inter è una di quelle partite che ti rapiscono fin da quando sei bambino: in Cile si “fermava tutto”. Prima Zamorano, poi Salas: le ricordo quelle partite. Le guardavo in tv. Se mi voleva ance l’Inter? E’ corretto, sì. Il mio procuratore mi ha detto che c’erano tanti club interessati a me, tra cui appunto l’Inter. Ma non appena ho sentito che c’era la possibilità di giocare nella Juventus, ho subito detto che avrebbe dovuto essere quella la mia nuova destinazione. Rimpianti per non aver scelto il Bayern? Nessun rimpianto, mai. Perché sono venuto a Torino convinto di far bene e penso che la Champions, io, la posso vincere qui con la Juventus. Non so se ora o più avanti, ma qua con la Juventus. E’ questo il sogno che ho nella testa. Il rinnovo quando arriverà? Non lo so, questo dovete chiederlo a Marotta. Ma io sono tranquillo. Non ho nessuna intenzione di andare via. Qua sono felice, la Juventus è la mia casa. I tifosi italiani sono caldi come piace a me, focosi come la gente del Cile. E pure mia moglie e i miei figli si sentono a casa e non vogliono spostarsi. Sono migliorato grazie alla squadra, i compagni, e grazie al mister che mi ha fatto vedere il calcio in un modo diverso. Non solo tatticamente, ma in tutti i sensi. L’approccio, la professionalità. Lui è maniacale in tutto. Non è facile diventare un leader dopo soli due anni in una squadra così forte. Ma se la gente mi dimostra questo, quando sono in campo o anche fuori, beh, non posso che esserne orgoglioso”.

Marco Orrù