MAROTTA JUVENTUS – Beppe Marotta è intervenuto nella trasmissione Deejay Football Club con Zazzaroni-Caressa alla conduzione su Radio Deejay. Molti i temi trattati. Ecco le sue parole: ”Oggi pensiamo al Palermo, da domani al Borussia, che comunque è un pensiero fisso, è innegabile questo. Il distacco sulla Roma? E’ tanto, ma non dobbiamo deconcentrarci. E’ difficile far capire all’esterno quanto è difficile vincere. Non c’è nulla di scontato. E’ proprio quando dai tutto per scontato che poi vieni punito. Verratti? Sul giocatore c’eravamo ai tempi di Pescara, avevamo parlato con lui. Ma avevamo appena preso Pogba, c’era Pirlo e poi è arrivato il Psg che ha sparigliato le carte in tavola. Le leggi del mercato non ci hanno permesso di prenderlo. Tevez? Ha aiutato moltissimo la Juve e merita rispetto. Lo merita anche l’uomo. E quando deciderà di tornare a casa andrà rispettato. Per lui sarebbe pronto un rinnovo in bianco, ma deciderà lui. E comunque ad oggi non ci sono i presupposti per un suo addio nella prossima stagione. L’attacco della prossima stagione? E’ chiaro che per fare il salto di qualità abbiamo bisogno di giocatori pronti. Abbiamo bisogno di giocatori di alto profilo? Dybala? E’ un giocatore giovane di grandi prospettive, guardiamo a lui come guardiamo ad altri giocatori, come dicevo prima, più pronti. Berardi e Zaza? Ci sono anche Coman e Morata. E’ chiaro che, come per Gabbiadini, non possiamo tenere tutti questi giocatori di prospettiva. Allegri subito al top? Quando Conte ha salutato siamo rimasti spiazzati per qualche ora, ma la trattativa lampo con Allegri si è chiusa in un giorno. Mihajlovic? Si è parlato, ma non c’era nessun accordo. E’ normale scambiare chiacchiere con tutti. Pogba? Il suo valore viene dato in base agli acquirenti. Lo vogliono in tanti, ma anche noi lo vogliamo tenere e se vogliamo fare il alto di qualità abbiamo bisogno di giocatori come lui. Non vogliamo dunque parlare con nessuno. Ci sono squadre che sono disposte a fare investimenti importanti su di lui”.
Marco Orrù
