Marco Verratti ed il Paris Saint-Germain non sono più certi di proseguire la loro unione. Per lo meno i dubbi maggiori li ha il giocatore, ancora traumatizzato dall’incredibile eliminazione subita dalla sua squadra il mese scorso in Champions League per mano del Barcellona. Da allora sono arrivate delle dichiarazioni del suo procuratore Donato Di Campli in cui il senso globale è racchiuso nel fatto che al club parigino attualmente non ci sono le condizioni per vincere in ambito internazionale. E Verratti è uno che vuole vincere: per questo Bayern Monaco ed altri club hanno ridestato il proprio interesse nei suoi confronti. E c’è anche la Juventus, che al centrocampista pescarese potrebbe offrire un ruolo di primo piano all’interno del proprio progetto tecnico, oltre ad elevata competitività e ad un ricco contratto. Ma è l’aspetto legato alle ambizioni più che quello economico a fare la differenza.
Verratti-Juventus: perché si
Lo stesso Verratti ha definito nei giorni scorsi la Juventus “una delle quattro squadre più forti al mondo. Se dovessi lasciare la Francia farò le mie valutazioni: Spagna, Inghilterra o Italia, per me non fa la differenza, anche se adesso sto bene al PSG”. Quel che conta sarà andare in una società che possa garantire la partecipazione costante alla Champions League fino a primavera inoltrata. Non mancano però gli ostacoli: il contratto di Verratti scade nel 2021, il Paris Saint-Germain non vuole venderlo né ha la necessità di fare cassa ed il giocatore costa almeno 60 milioni di euro e ne guadagna oltre 7 all’anno. Tutti fattori che la Juventus deve considerare, anche se in questo senso la volontà del giocatore potrebbe fare la differenza. D’altronde i casi Pjanic e Higuain sono parecchio indicativi in questo senso…
a cura di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)
