Squalifica a Paratici, niente ricorso da parte della Juventus

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Fabio Paratici ©Getty

Il Giudice Sportivo di Serie A ha comunicato di aver comminato una squalifica a Fabio Paratici. Il direttore sportivo della Juventus ha ricevuto una inibizione per due settimane in seguito al suo comportamento andato in scena subito dopo il fischio finale della partita pareggiata per 2-2 domenica sera a Bergamo sul campo dell’Atalanta. Paratici non aveva fatto nulla per nascondere la propria rabbia, esplodendo anzi con degli insulti ritenuti gravi e rivolti in direzione degli arbitri addizionali che presiedono alla visione del Var. Come noto, nella partita dell’Atleti Azzurri d’Italia era stato annullato il gol del possibile 3-1 in favore della Juventus per un fallo ‘retroattivo’ che aveva caratterizzato l’azione conclusasi poi con l’incornata vincente di Mario Mandzukic.

Juventus, niente ricorso per l’inibizione a Paratici

In seguito alla visione del Var, l’arbitro dell’incontro, il signor Damato di Barletta, aveva annullato la rete. Altre discussioni sono poi seguite ad un possibile calcio di rigore non concesso ai campioni d’Italia nel finale della gara. Il tutto senza che il fischietto dell’incontro si avvalesse della tecnologia per verificare la bontà della sua decisione. Ad ogni modo l’atteggiamento di Paratici non è stato condiviso dalla dirigenza della Juventus. E come si apprende dall’edizione odierna del quotidiano ‘Tuttosport’, la società torinese ha scelto di non inoltrare ricorso contro il provvedimento preso nei confronti di Paratici. Questo nonostante il club si sia sentito penalizzato dalla gestione della partita e della strumentazione tecnologica che dovrebbe contribuire a smorzare le polemiche, se non ad annullarle del tutto, anziché alimentarle come accaduto tre giorni fa.

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