Higuain si scopre gregario: non segna ma fa segnare

Higuain
Gonzalo Higuain ©Getty Images

Gonzalo Higuain non sta avendo un grande rapporto con il gol, alla luce delle sole quattro realizzazioni messe in carniere da agosto ad oggi tra campionato e Champions League. E per di più contro avversari non di primo livello come Cagliari, Chievo, Atalanta ed Olympiakos. Da un bomber di caratura internazionale come lui è lecito aspettarsi altro, e gli errori e le mancanze che hanno contraddistinto la sua prova la settimana scorsa contro la Lazio oltre la totale assenza in campo a settembre contro il Barcellona hanno inasprito le critiche nei confronti del puntero argentino, che ha anche perso la nazionale. Ma lui si sente comunque decisivo, non stufo di voler vincere ed anche pronto dal punto di vista fisico e mentale.

Probabilmente tutto questo è vero in parte, perché se tutto fosse al top sia di corpo che di spirito, davanti al portiere avversario troveresti il modo di concludere l’azione braccia al cielo ed esultando nella maggior parte dei casi. Va comunque notato come il suo atteggiamento in campo non sia certo quello del centravanti inconcludente che sta lì a pascolare in area avversaria in attesa di palloni invitanti che stentano ad arrivare. Higuain invece si sbatte e si dà da fare anche per i compagni, ed in certe occasioni come ieri, nelle quali riescono ad andare in gol quelli che non ti aspetti anche quando Mandzukic e Dybala sono in giornata storta, alla Juventus può andare bene così.

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Higuain quindi lotta per il bene comune, nonostante lui più di ogni altro vesta i panni di colui che potrebbe oscurare tutti gli altri. Perché è chi fa gol che catalizza su di se tutte le attenzioni. L’argentino ovviamente punta anche a questo, ma non per gloria personale, bensì per aiutare la Juventus. Se il gol non arriva, ben venga vederlo sgomitare e lottare per favorire gli inserimenti di Khedira. In un certo senso ieri il Pipita ‘ha fatto il Mandzukic‘. E la partita di sacrificio dell’argentino è stata messa in risalto anche da Gigi Buffon, che a Sky Sport ha affermato: “È stato bravissimo, l’impegno profuso in campo incarna appieno lo spirito Juve”. Purtroppo ha fatto l’esatto contrario Paulo Dybala con un atteggiamento assolutamente non tollerabile.

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