Olympiacos-Juventus, Allegri in conferenza: “Buffon e Pjanic sono in dubbio. Dobbiamo ancora migliorare”

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juvelive.it

Il match di domani sera tra Olympiacos e Juventus è di quelli importanti. I bianconeri devono vincere per essere sicuri della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League senza dover tendere l’orecchio alla partita tra Barcellona Sporting Lisbona. L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa presentando l’incontro in terra greca: “I blackout servono per non fare nuovamente gli stessi errori. Bisogna essere bravi a mettere da parte le cose buone che abbiamo fatto. La prestazione di Napoli non è che ci ha fatto svoltare la stagione, ma ci ha permesso di riavvicinare le squadre che erano in testa. Eravamo da quarto posto perché eravamo quarti in classifica. Dobbiamo migliorare anche dopo Napoli. dove abbiamo sbagliato anche molto tecnicamente”.

Olympiacos-Juventus, parla Allegri

Sul momento di forma di Higuain e su alcuni problemi di formazione: “Domani gioca Higuain perché sta bene fisicamente e mentalmente. Buffon e Pjanic sono due problemi che dovrò valutare. Hanno entrambi un affaticamento muscolare. Domani è il primo obiettivo della stagione, in campionato il tempo per recuperare c’è in Champions no. O vinciamo o rischiamo di essere eliminati. Dovremo avere grande attenzione e grande pazienza. Non ho ancora deciso il modulo per domani. Dietro o gioca Rugani o gioca De Sciglio visto l’infortunio di Chiellini. Douglas Costa si è sacrificato molto e la dice lunga su come lui abbia capito com’è il calcio italiano e cosa vuol dire giocare nella Juventus”. 

Allegri ha poi parlato del momento di Dybala: “Abbiamo avuto tutto il tempo di recuperare, così come ne avremo per recuperare per il match con l’Inter. Per Paulo domani è un altro test. Non si deve accontentare di quello che ha fatto e pretendere ancor di più da se stesso. Ha qualità straordinarie e deve tornare a fare prestazioni di livello. Domani dovrà essere decisivo”. 

Sulla differenza tra le reti segnati in campionato e quelle in Europa: “La bellezza del calcio è che tutti gli anni sono diversi. L’anno scorso abbiamo segnati molti gol in Champions e abbiamo fatto una sola rete in trasferta. Non c’è una spiegazione perché giochiamo sempre con quattro giocatori offensivi”.