Juventus Kovacic, 55 milioni per arrivare al centrocampista

0
545
Juventus su Kovacic
Mateo Kovacic ©Getty Images

A fuoco lento, come riferiscono in Spagna. La Juventus lavora con tranquillità e pazienza al colpo da centrocampo per il futuro. I bianconeri hanno a disposizione un budget di circa 230 milioni di euro per puntare ai principali obiettivi stabiliti per il prossimo calciomercato. Di questi almeno 50-55 milioni dovrebbero essere destinati per un centrocampista. Per quel centrocampista che da anni la Juventus osserva, monitora e valuta in attesa di sferrare il colpo decisivo. Sempre a fuoco lento, come già detto. Si tratta di Mateo Kovacic, centrocampista croato del Real Madrid. “Credo che Kovacic abbia un grande futuro davanti a sé. Ha qualità straordinarie, è uno dei pochi che salta l’uomo col primo controllo”. Queste le parole di Massimiliano Allegri, pronunciate circa tre anni fa e che attestano come Kovacic sia un rinforzo voluto dall’allenatore bianconero.

Juventus Kovacic, un interesse nato ai tempi della Dinamo

Un interesse nato addirittura ai tempi della Dinamo Zagabria. Mateo Kovacic fu al centro di un’asta tra i migliori club europei e a spuntarla fu l’Inter. All’epoca il classe ’94 arrivò in Italia per 11 milioni di euro più bonus. Un talento che però non è mai riuscito a trovare la continuità necessaria per imporsi. Nel 2015 l’arrivo al Real Madrid per 30 milioni di euro, ma ora la Juventus per il croato sarebbe disposto a raggiungere 55 milioni di euro. Per convincere il giocatore, che ha un contratto fino al 2021, si cercherà di approfittare del fatto che non rappresenta un titolare per Zinedine Zidane. L’allenatore francese ha concesso spesso spezzoni di partita al centrocampista ma non ha mai mostrato di avere totale fiducia nel croato. In caso di arrivo, ovviamente un altro centrocampista dovrebbe partire per fare spazio all’ex Inter. Da un lato c’è Sami Khedira tentato dalle offerte della MLS, dall’altra il Paris Saint Germain spinge per Miralem Pjanic, anche se il bosniaco è ormai elemento fondamentale del gioco di Allegri