Ossigeno Juventus, Allegri lo ammette: “Nello spogliatoio non ci credevamo”

0
2968

La Juventus fa il suo contro il Bologna e mata i felsinei con un rotondo 3-0: le parole di Max Allegri nel post partita.

La Juve risponde presente: nel posticipo dell’ottava giornata di Serie A, la Signora in rosa fa il suo, e senza troppi patemi d’animo regola un Bologna apparso sin dalle prime battute assolutamente remissivo. Rotondo 3-0 di “Madama”, che legittima una supremazia pervasiva grazie alle reti di Kostic, Vlahovic e Milik.

Max Allegri ©LaPresse

Intervenuto ai microfoni di DAZN, Max Allegri ha commentato l’andamento della gara:

“Mi è piaciuto lo spirito, la compattezza tranne che negli ultimi 10 minuti del primo tempo. Vittoria netta, importante, ora c’è da sistemare la Champions. Milik? Un impatto così era difficile immaginarselo: sa giocare molto bene a calcio, sa muoversi, smarcarsi e può giocare molto bene con Vlahovic.”

RIENTRI LOCATELLI E RABIOT“Non sono rientri importanti, di più. Stasera Locatelli fin quando ha tenuto ha fatto bene, scherma. Rabiot ha un motore diverso, è andato anche al tiro 2-3 volte. Quest’anno potrebbe fare anche meglio: anche Bonucci ha fatto bene, Bremer, Danilo: è stata una partita solida. Ho chiesto ai ragazzi di non strafare perché in questi momenti la voglia di fare, di uccidere la partita dopo un mese di non vittorie c’è,   ci siamo ritrovati nello spogliatoio e non ci credevamo neanche.”

SCUDETTO – “Sono molto realista. La classifica dice che abbiamo 13 punti, e questi sono. Dobbiamo fare una rincorsa importante, un passettino alla volta. Abbiamo la Champions, e dobbiamo ritornare in corsa.”

SISTEMI di GIOCO con i RIENTRI – “So solo una cosa: faccio la formazione in base ai giocatori che ho. Mancano dei giocatori, quando li avremo tutti giocheremo con i due, tre, quattro. Avere tutti a disposizione è anche una questione numerica: abbiamo questi calciatori che sono forti. Ci stati degli eventi che ci hanno un pò condizionato.”

TENSIONE“Stasera ero anche abbastanza sereno e tranquillo. I ragazzi sono stati molto bravi, bisogna avere lucidità e freddezza e questo dimostra il loro valore.”