Follia Codacons, Juventus tirata in ballo: “Possibile abuso di atti d’ufficio”

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Follia Codacons, l’associazione dei consumatori non ci sta e commenta la decisione del Collegio di Garanzia. 

La Juventus non conoscerà oggi il suo destino. La sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, inizialmente attesa in serata, non sarà resa nota prima di domani. Dopo tre ore di dibattimento i giudici si sono presi ulteriore tempo per decidere.

Follia Codacons, Juventus tirata in ballo: “Possibile abuso di atti d’ufficio”
– Juvelive.it (Ansa)

L’organo, ricordiamolo ancora una volta, pur non entrando nel merito è chiamato a decidere se annullare la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze, come richiesto dalla società bianconera, oppure se confermarla o addirittura rimodularla. Dopo quello che è successo oggi però p normale che filtri un certo ottimismo. E non potrebbe essere altrimenti dopo le parole dello stesso Procuratore generale Taucer. Che, una volta ribadito che il ricorso dei bianconeri è da respingere, ha contemporaneamente ammesso una carenza di motivazioni sulla sanzione. Non è da escludere, a questo punto, un rinvio alla Corte d’Appello della Figc per la rimodulazione della sentenza. Nel frattempo, se dovesse essere questa la decisione, alla Juventus verrebbero restituiti i quindici punti in classifica.

Follia Codacons: “Uno schiaffo per milioni di tifosi”

Intanto oggi ha fatto rumore l’intervento del Codacons, l’associazione dei consumatori, che aveva chiesto di partecipare al processo per difendere il -15 e far revocare lo scudetto vinto nella stagione 2018-19 dalla Juventus.

FIGC
FIGC ©LaPresse

Richiesta che il Collegio di Garanzia del Coni ha ritenuto inammissibile. In serata arriva la dura replica da parte del Codacons, che si scaglia sul Coni e sul suo presidente Malagò. “La decisione assunta dal Collegio di Garanzia dello Sport – si legge nel comunicato – che ha ritenuto non ammissibile l’intervento ad opponendum presentato dal Codacons nel ricorso proposto dalla Società Juventus sul caso delle plusvalenze, è un atto abnorme, uno schiaffo per milioni di tifosi che potrebbe configurare un possibile abuso di atti d’ufficio”.