Calciomercato Juventus, il responsabile dell’area sportiva Giuntoli ieri sera ha seguito la Champions League con particolare attenzione.
“Le partite le guardo. E rosico pure un po’”. Federico Chiesa è stato sincero nell’intervista uscita questa mattina sulle colonne del quotidiano torinese Tuttosport. L’attaccante juventino non è il solito a provare un mix di rabbia e rammarico nei martedì e mercoledì in cui si gioca la fase a gironi della Champions League, competizione alla quale quest’anno la Signora non partecipa dopo aver fatto presenza fissa nell’ultimo decennio.
In realtà i bianconeri si erano qualificati sul campo, arrivando terzi nello scorso campionato di Serie A, ma la penalizzazione di 10 punti per il caso plusvalenze li ha fatti scivolare in settima posizione. Purtroppo la Juventus sarebbe stata esclusa ugualmente, visto che l’Uefa l’ha successivamente squalificata anche dalla Conference League. La speranza è ovviamente quella di tornare a giocare la coppa dalle grandi orecchie già dalla prossima stagione, quando debutterà il nuovo format. Ecco perché è fondamentale arrivare almeno tra le prime quattro, evitando di restare fuori per la seconda stagione consecutiva.
Calciomercato Juventus, due giovani nel mirino: oltre a Sudakov c’è anche Vermeeren
Il responsabile dell’area sportiva Cristiano Giuntoli, tuttavia, ieri sera ha seguito con grande attenzione le notte di Champions League. Ad interessarlo era una gara in particolare.
Stiamo parlando della sfida tra Anversa e Shakhtar Donetsk, terminata 2-3 per gli ucraini. Ed il motivo è molto semplice, secondo l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio: nel club arancionero milita Georgiy Sudakov, un centrocampista offensivo classe 2002 che Giuntoli ha annotato da tempo sul suo taccuino. Ma al nuovo dirigente bianconero farebbe gola anche il classe 2005 Arthur Vermeeren, duttile centrocampista dell’Anversa che ha attirato l’attenzione di altri grossi club come ad esempio il Barcellona. Il prezzo del cartellino si aggirerebbe intorno ai 10-12 milioni di euro.