Intervistato ai microfoni di Juvelive.it, il giornalista di Telelombardia Luca Momblano ha toccato diversi argomenti del mercato bianconero
Juventus scatenata. Dopo aver formalizzato ufficialmente le operazioni Douglas Luiz, Michele Di Gregorio e Khephren Thuram, i bianconeri non hanno alcuna intenzione di fermarsi. La priorità individuata da Cristiano Giuntoli per rimpolpare l’organico è infatti rappresentata dall’acquisto del jolly individuato da tempo dalla ‘Vecchia Signora’ come l’innesto in grado di far svoltare la trequarti: Teun Koopmeiners.
Proprio delle strategie della Juventus per mettere le mani su Koopmeiners e in generale sulle mosse in entrata e in uscita di ‘Madama’ ha parlato il giornalista di Telelombardia Luca Momblano, sentito in esclusiva dalla redazione di Juvelive.it. A proposito della situazione legata al tuttocampista dell’Atalanta, Momblano si è espresso in questi termini: “La formula giusta per Koopmeiners sarà quella di mettere tanto cash e inserire uno-due giocatori che siano una piccola necessità per Gasperini. Ad ogni modo non credo che con l’inserimento di contropartite si possa andare ad incidere più di tanto. L’Atalanta deve comunque scendere dalla valutazione di 60 milioni“.
Momblano in ESCLUSIVA a Juvelive.it: “Per 60 milioni Vlahovic non si muoverebbe: legame forte Juve-Bremer”
Dalle voci riguardanti Dusan Vlahovic, che non ha ancora posto la sua firma sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2026, a quelle legate a Federico Chiesa. Momblano ha puntualizzato:
“Vlahovic? Credo che settembre-ottobre possa essere il momento giusto per il nuovo contratto di Vlahovic. Non vorrei dire che magari Thiago Motta è l’unico a credere in Vlahovic, ma se tanti hanno un po’ mollato con la testa l’idea che Vlahovic possa essere il super giocatore che la Juve è andato a pagare, chi non ha escluso questa ipotesi è Thiago. I 60 milioni a mercato avanzato per la punta non sono quelli che ti fanno cambiare tutto. A 60 milioni Vlahovic non si muoverebbe. Nessuna novità sul fronte Bremer. C’è stata qualche dichiarazione non super convincente ma che poi è stata spiegata molto bene dal calciatore. C’è un legame molto forte con il nuovo progetto. Poi è chiaro che c’è questa clausola il prossimo anno, ma sono convinto che c’è un lato di Bremer che abbiamo visto: quello del calciatore moderno, che vedremo con Thiago Motta”.
Su Chiesa: “Il destino è nelle mani di Chiesa. Sarà lui verosimilmente ad individuare la piazza gradita, la Juve dovrà un po’ subire questa situazione. Detto che sotto i 20 milioni non si scende. Interessa ad altre italiane. Sono uscite il Milan interpellando la Juventus, il Napoli interpellando lo stesso Chiesa; la Roma ha subito il fatto di non finalizzare l’operazione lampo con l’accordo a 20 milioni più bonus ed è scivolata indietro”.