Il suo futuro in bianconero sembra ormai ‘segnato’: conto alla rovescia prima del via libera definitivo, le ultimissime
Il segmento conclusivo della sessione di mercato estivo della Juventus potrebbe regalare non poche novità degne di nota. In entrata, dove Comolli continua a tener vive le piste che portano a Sancho, Kolo Muani e non solo, ma soprattutto in uscita. Due filoni del resto interscambiabili destinati ad animare in un modo o nell’altro le prossime mosse della ‘Vecchia Signora’.
Vere e proprie spade di Damocle della piatta estate bianconera, le possibili uscite di Vlahovic e Douglas Luiz rappresenteranno un autentico turning point per le strategie di mercato della Juventus. Se da una parte l’ingaggio del serbo è l’autentico punto di non ritorno, dall’altra il desiderio di non mettere a bilancio una sanguinosa minusvalenza nella cessione del brasiliano continua a mettere Comolli alle strette.
Perimetrato lungo questi confini, ‘Madama’ sarà chiamata a risolvere un altro dilemma tutt’altro che banale: la gestione di quei giovani che reclamano maggior spazio e che potrebbero essere accontentati sul finire del mercato, ovviamente alle condizioni della Juventus.
Calciomercato Juventus, ha fatto impazzire la Serie A: la cessione si sblocca così
Discorso che conosce molto bene Vasilije Adzic, reduce da una stagione piuttosto tribolata in termini di infortuni parzialmente riscattata in Next Gen, dove il montenegrino ha colto al balzo l’occasione per mettersi in mostra e mostrare il suo repertorio. Tudor – che così come Thiago Motta ha speso parole importanti per il ragazzo – lo ha schierato in una circostanza al Mondiale per Club – e ne sta osservando la crescita anche nel ritiro in Germania.
Salvo dietrofront improvvisi, il classe 2006 dovrebbe partire in prestito in maniera tale da avere l’occasione di mettersi in gioco in una realtà nella quale collezionare esperienza e minuti importanti. Ovviamente Comolli non vuole perdere il controllo di un giocatore che gode della totale fiducia di tutto l’ambiente. Ecco perché non pochi club in Italia stanno valutando il da farsi per provare ad incastrare le varie tessere. Il Lecce, ad esempio, con Corvino che ormai da anni vigila su Adzic, pronto a fiondarsi sul gioiellino della Juventus nel caso in cui arrivassero aperture concrete, ma non solo.
Nel 4-2-3-1 con il quale Baroni ha intenzione di modellare il suo Torino, ad esempio, Adzic potrebbe ricoprire più ruoli sia come centrocampista centrale che come trequartista libero di svariare per andare alla conclusione. Benché non sia partita una trattativa tra i granata e i bianconeri, non è affatto da escludere un tentativo last minute proprio dei ‘cugini’ che offrirebbero al nativo di Niksic un’opportunità importante sotto tanti punti di vista.