Buffon: ”Il rinnovo? Con la Juve a vita. Ecco chi è il mio erede”

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Gianluigi Buffon

 

BUFFON JUVENTUS – Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon ha concesso stamane un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Oltre al match col Chelsea, ha parlato di vari argomenti, dal rinnovo del contratto, al campionato, ai suoi eredi. Ecco alcuni spunti: ”Perchè tarda la firma del mio contratto? Solo questione di priorità, di esigenze della squadra, del club, anche mie. Prima vediamo di chiudere bene questo ciclo di partite importanti, poi penseremo alle firme. Zero sorprese comunque, resterò qui altri tre anni. Obiettivi? Non vado avanti tanto per portare la barchetta in porto. Io sono sempre stato un motoscafo e andrò a manetta finché posso. La Champions è un qualcosa che vorrei mia prima di chiudere. È innegabile, mi dispiacerebbe finire di giocare senza vincere una coppa che ho solo sfiorato”. Due parole sul match col Chelsea: ”Massimo rispetto per i campioni d’Europa, squadra che da dieci anni è sempre lì, fra le grandissime, però credo che la Juve abbia le carte in regola per vincere. Il 2-2 dell’andata ha detto questo. A Londra, ero tranquillo anche quando eravamo sotto 2-0. Non abbiamo mai rinunciato a fare la partita e ci eravamo trovati in svantaggio per colpa di un gran gol e di un pizzico di sfortuna. Il Chelsea può farti male in tanti modi: a parte gli attaccanti, ha difensori bravi sulle palle ferme, e centrocampisti di tecnica purissima, come Oscar per esempio. Fuori dall’Europa è fallimento? Non vanno necessariamente usati termini così forti. Dipende anche dal modo in cui si passa il turno o si viene eliminati. Chi capisce un minimo di calcio sa che il nostro è il raggruppamento di gran lunga più difficile. Era evidente già al momento del sorteggio. Ci sono tre squadre in grado di giocarsi i due posti per gli ottavi di finale, e credo che tutto si deciderà solo all’ultima giornata. Oggi in molti celebrano il Borussia Dortmund, eppure l’anno scorso i tedeschi uscirono nella fase a gironi… Il Borussia è la squadra che più rispecchia le nostre caratteristiche, che più mi ricorda questa Juventus. Ottengono i risultati attraverso gioco, organizzazione e qualità del lavoro. Hanno dimostrato che anche la nostra strada può essere vincente. Il campionato? L’Inter è una squadra in ascesa, la rispettiamo molto. Ma occhio al Napoli. Soprattutto se l’ambiente, sempre un po’ particolare, non condizionerà troppo il lavoro della squadra. Certo, qualche treno importante gli azzurri l’hanno in effetti perso. Meglio tenere poi sotto osservazione pure la Fiorentina, tanto per essere prudenti…”. Infine, Buffon indica quali sono per lui i suoi eredi: ”Qui il reparto può contare su un movimento generale molto buono. Al di là delle certezze, che sono rappresentate da chi già fa parte o ha fatto parte del giro della Nazionale, ci sono giovani parecchio interessanti, con importanti margini di crescita: penso a Bardi, Leali, Perin e Fiorillo”.

Marco Orrù