La Juventus ha intenzione di rafforzare la rosa a disposizione di Motta. Centrare l’obiettivo, però, si sta rivelando più complicato del previsto.
Una vera e propria corsa ad ostacoli, ricca di problematiche che frustrano i piani relativi al mercato invernale. La Juventus, a gennaio, ha deciso di intervenire in maniera concreta allo scopo di potenziare la rosa a disposizione di Thiago Motta e renderla più ricca di opzione in vista di una seconda parte di stagione che si preannuncia ricca di gare decisive. Riuscire a centrare l’obiettivo e a portare a Torino elementi di qualità, però, si preannuncia quanto mai difficile.
Sono infatti tanti i “no” ricevuti nelle ultime settimane dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, intenzionato in primis a rafforzare il reparto offensivo alla luce degli incerti tempi di recupero di Arek Milik. Inizialmente il manager si era iscritto alle corse riguardanti Jonathan David e Arnaud Kalimuendo ma entrambe le opzioni sono sfumate: il 24enne canadese, in scadenza a giugno, ha fatto sapere di volere uno stipendio da 6 milioni (più un bonus alla firma da 10) e di sognare il Barcellona.
Il 22enne francese, molto gradito a Motta che ha avuto modo di allenarlo ai tempi dell’Under 19 del Paris Saint Germain, ha invece una valutazione superiore ai 20 milioni. Cifra, questa, non alla portata delle casse societarie della Vecchia Signora che, di conseguenza, ha dovuto riorganizzarsi e spostare altrove il mirino. Sotto i riflettori sono quindi finiti due centravanti non del tutto felici nelle rispettive squadre, a causa del poco spazio ricevuto.
Mercato Juventus, no a raffica: si complicano i piani di Giuntoli
Parliamo di Giacomo Raspadori del Napoli e di Joshua Zirkzee militante tra le fila del Manchester United. Due elementi che ben si sposano con lo stile di gioco praticato da Motta il quale, durante un meeting interno, ha chiesto a Giuntoli di fare tutto il possibile per prenderli ad inizio anno. L’ex Sassuolo, in particolare, sinora è stato impiegato da Antonio Conte appena 10 volte ed è ancora alla ricerca della prima rete stagionale.
L’ex Bologna, dopo la doppietta rifilata all’Everton il primo dicembre, nelle due partite successive perse per mano dell’Arsenal e del Nottingham Forest è tornato in panchina entrando in campo a pochi minuti dal fischio finale. Giuntoli, di recente, ha effettuato alcuni sondaggi esplorativi tesi a verificare le fattibilità delle operazioni. Le risposte ottenute non state quelle sperate, visto che sia il Napoli che lo United si sono rifiutati di intavolare le trattative, ritenendo incedibili i giocatori. Altre delusioni che complicano i progetti bianconeri.