Juventus-Bayern, pagelle dei bianconeri

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Antonio Conte (getty images)

JUVENTUS-BAYERN PAGELLE / TORINO– Ecco le pagelle dei bianconeri:

Buffon 6:nel primo tempo tiene in piedi la baracca su una botta da lontano di Alaba, ma sul primo gol del Bayern respinge senza convinzione il tiro di Javi Martinez. Forse da lui ci aspettiamo sempre i miracoli, ma le sue responsabilità nella partita d’andata passano in secondo piano al cospetto della forza degli avversari
Barzagli 6: soffre la fisicità degli attaccanti, ma è molto più presente rispetto alla partita d’andata, anche se non lo abbiamo visto sicuro come in altre occasioni
Bonucci 7: un primo tempo impeccabile in fase difensiva, dove si permette di irridere gli avversari e ci prova con un’incursione nell’area avversaria che meriterebbe miglior sorte. Piccola responsabilità che condivide con i compagni di linea sul primo gol del Bayern. L’ultima mezz’ora non fa testo per la sua valutazione, visto l’inutilità di sprecare altre energie
Chiellini 6,5: gladiatorio come al solito e granitico nel duello fisico su Manzukic, ritorna in campo con una fasciatura e tiene botta fino al gol incassato che stende le gambe a tutti
Padoin 6,5: rivelazione della serata, grande concentrazione e abnegazione. Limita Ribery e chiunque capiti dalle sue parti con diagonali da terzino consumato. Prova a farsi sentire anche in attacco, ma pecca nei cross per le punte, viene sostituito quando la sfida non ha più niente da dire
(68′ Isla) sv
Pirlo 5: soffre il pressing e palesa una certta lentezza nel far partire l’azione. Ci prova con una punizione efficace anche se la parte scelte è quella del portiere Neuer. Un Pirlo che mai come in questa occasione ha mostrato i suoi limiti quando viene braccato da vicino
Marchisio 5: un inserimento nel primo tempo che poteva essere letale, poi non riesce a combinare nient’altro. Un Marchisio in netta involuzione rispetto al giocatore ammirato in match di cartello
(78′ Giaccherini) 6: cerca di dare una scossa a una squadra che ha subito una mazzata psicologica dopo il gol di Manzukic e a tratti fa vedere che la sua verve poteva essere sfruttata con qualche minuto d’anticipo
Pogba 6,5: presenza costante sia in fase di costruzione che in ripiegamento difensivo, crolla nella ripresa soprattutto a livelllo psicologico dopo il primo gol quando la qualificazione è diventata utopia
Asamoah 6,5: due aperture importanti degne di un fuoriclasse, si spinge con frequenza in attacco, senza permettere a Lahm di attacare a sua volta, si danna l’anima risultando uno dei più attivi. Cala nel finale non riuscendo a contenere le folate degli avversari, ma quando il match ha perso ormai di significato
Quagliarella 6: prova a tenere palla e far salire la squadra, ma a volte gli riesce ed altre meno. Nella prima frazione di gioco ci prova con un tiro dei suoi che non va a buon fine e nella ripresa con una sberla da fuori che va a lambire il palo, ma ci vuole ben altro per lasciare il segno
(62′ Matri) sv
Vucinic 7: in palla fin dall’inizio, tutte le azioni pericolose della Juve partono dai suoi piedi, addirittura si esibisce in un dribbling dove fa fuori anche l’arbitro. Quando la Juve subisce il primo gol si arrende anche lui all’evidenza dei fatti e tira i remi in barca

All. Conte 5: troppa paura nell’attaccare una squadra che pensa solo a difendersi nel primo tempo. Tarda nei cambi che avrebbero potuto dare una sterzata alla partita. Non basta l’alibi di un Bayern che si è dimostrato più forte nei singoli, per giustificare questa eliminazione. Sui calci piazzati non preparato sulle soluzioni di Heynckes.