Roma-Lazio, le pagelle del derby di Coppa Italia

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ROMA-LAZIO PAGELLE / ROMA – Ecco le pagelle di Roma-Lazio:
ROMA:
Lobont 6.5: decisivo in più di un’occasione anche se il pallone spesso gli scivola dalle mani. Decisivo nel primo tempo quando Klose schiaccia di testa;
Marquinhos 6: dietro è quello che comanda la difesa a testa alta, in progressione sulla corsia regala una palla allo scadere del primo tempo che Destro spreca;
Burdisso 5.5: in difficoltà sulle folate esterne dei giocatori della Lazio che sembrano in giornata di grazia;
Castan 5: lento, involuto e a volte anche poco attento, rimane troppo spesso largo nella difesa a tre;
Balzaretti 5.5: manca la sua spinta sulla corsia, in difficoltà per un giallo rimediato all’inizio del primo tempo;
(76′ Osvaldo) sv
Bradley 6: muscoli e grande determinazione, la qualità lascia a desiderare ma questo lo sapevamo. Ci mette il suo;
De Rossi 5: come spesso accade nelle partite decisive si perde strada facendo, troppo spesso saltato e aggredito dall’avversario;
Lamela 5: in difficoltà quando va a prendersi la palla a centrocampo, davanti è praticamente nullo;
Totti 5: il capitano non si arrende anche se in una finale da lui ci si aspetterebbe di più:
Marquinho 6.5: il migliore della Roma, in un ruolo non propriamente suo gioca con grande grinta e qualità;
(82′ Dodo) sv
Destro 4: la grande delusione di questa stagione, l’attaccante giallorosso non è riuscito a ripagare i soldi spesi in estate. Errore clamoroso alla fine del primo tempo.

Andreazzoli 5.5: troppo lento nel fare i cambi, decisiva l’esclusione di Osvaldo per uno spento Destro.

LAZIO
Marchetti 7: decisivo come tante volte in stagione, quando devia una punizione sulla traversa, è lui il vero punto forte di questa Lazio;
Konko 6.5: gioca in progressione, mettendo spesso gli avversari in difficoltà;
Biava 6: gioca con personalità, non facendo muovere mai con libertà Destro;
Cana 6.5: l’idea di Petkovic si rivela ancora vincente, giocando ad alto livello e mettendo pressione a chi passa dalle sue parti;
Radu 7: decisivo sulla corsia destra, dove annulla uno spento Totti;
Ledesma 6.5: sono molti i colpi proibiti che si da’ con Totti, ma mantiene alta la pressione. Esce nella ripresa in barella;
(54′ Mauri) sv
Candreva 7: ha personalità da vendere quando salta l’avversario con capacità e ottima propensione a buttarsi dentro;
Onazi 6.5: difende, attacca gli spazi e morde le caviglie. Gioca da gladiatore;
(91′ Ciani) sv
Hernanes 6.5: è uno dei simboli di una Lazio che conquista un trofeo con merito;
(84′ Gonzalez) sv
Lulic 8: il vero protagonista della partita, non solo per il gol ma anche per intensità e grande cambio di passo;
Klose 7: grande generosità nonostante sia una punta centrale. Nel primo tempo sfiora il gol di testa, nella ripresa serve un grande pallone a Mauri;

Petkovic 8: è arrivato in punta di piede, in silenzio quando arrivano le prime critiche e vince il primo trofeo di questa gestione.