Torino-Juventus, Cerci: ”Tevez, io non ho la tua ‘rabbia’, ma tu non hai il mio sinistro”

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Alessio Cerci (getty images)
Alessio Cerci (getty images)

 

TORINO JUVENTUS CERCI – Alessio Cerci è l’uomo a cui si aggrappa il Torino per cercare di battere la Juventus. Il giocatore anche della Nazionale italiana ha parlato a Tuttosport. Ecco alcune delle sue parole: ”Negli anni, soprattutto da quando è arrivato Conte, Barzagli-Bonucci-Chiellini hanno garantito alla Juve una grande solidità difensiva, sono tre giocatori fortissimi. Per creargli qualche pericolo è necessario poter ricevere il pallone vicino all’area di rigore. Ma dovremo stare attenti anche in fase difensiva, cercare di essere equilibrati. Ogbonna? L’ho sentito qualche giorno fa, ma non abbiamo parlato del derby. Mi farebbe piacere se giocasse perché Angelo è un bravo ragazzo, che ha dato tantissimo per il Toro e nel gruppo si è sempre comportato bene. Cosa ruberei a Tevez? Ruberei la rabbia che esprime nei 90’. Questo carattere forte, questa grinta incredibile. L’energia positiva che trasmette. Tevez è sempre avvelenato in campo… L’argentino ha straordinarie doti tecniche, grandi capacità fisiche che, aggiunte a quel carattere, lo rendono speciale. Cosa può invidiarmi Tevez? Beh, il mio sinistro non ce l’ha di sicuro… Magari io non avrò il destro, ma lui non ha il mio sinistro. Sicuramente c’è la consapevolezza di aver fatto bene, in cinque partite non abbiamo mai subito tantissimo. Anche quando abbiamo perso a Bergamo si sono create 4-5 palle gol e potevamo benissimo portare a casa la vittoria. Così come abbiamo fatto bene contro il Milan, che è una big. Quindi, dentro di noi, ci crediamo. Però è partita difficile: se guardiamo agli undici titolari della Juve sappiamo di dover compiere, se non un miracolo, almeno una grande impresa. Speriamo di compierla, sarà importante anche lavorare nella testa dei compagni per affrontare la partita con la giusta rabbia”.

Marco Orrù