Calciomercato, Allegri alla società: ”Servono due acquisti, non sbagliamo”

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Massimiliano Allegri (getty images)
Massimiliano Allegri (getty images)

 

CALCIOMERCATO ALLEGRI JUVENTUS – Di ritorno dalla tournèe asiaticoceanica, Massimiliano Allegri ha parlato con i giornalisti al seguito dello stato attuale della sua squadra, facendo un punto anche sul mercato. Ecco alcune delle sue parole, riprese da La Gazzetta dello Sport:

Sul modulo: ”La tournée è servita per fare un buon lavoro: ci siamo allenati tanto e bene. Siamo cresciuti sotto l’aspetto fisico. E poi abbiamo portato avanti il 3-5-2 approfondendo anche la conoscenza di un altro sistema di gioco. Credo sia una grande fortuna avere la possibilità di alternare due moduli, perfino nella stessa partita. Ci sono momenti nella stagione in cui puoi giocare a tre e altri in cui è meglio farlo a quattro. La squadra ha dato buoni segnali nei due spezzoni giocati con la difesa a quattro a Giakarta e Sydney e anche nell’intera gara di Singapore. Bisogna lavorare molto per acquisire la consapevolezza che si possa usare un altro modulo con la stessa affidabilità. Qual è l’altro modulo? Io dico spesso “4-3-e poi davanti vediamo”. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Io ho la fortuna di dover insegnare un solo sistema, perché l’altro è già memorizzato. Il trequartista? Posso adattare qualcuno. Pereyra ha le caratteristiche per farlo anche se non è il classico rifinitore. Pogba non lo vedo in quel ruolo, Marchisio invece sì. Tevez può farlo nel 4-3-2-1, con due giocatori che ballano tra le linee, e anche nel 4-3-1-2. Quando hai grandi giocatori è tutto più semplice”.

Sul mercato: ”Dobbiamo fare delle valutazioni con la società. Abbiamo poco tempo e il margine di errore si assottiglia. Se sbagli due acquisti su otto nessuno se ne accorge. Due errori su due sono un danno colossale. E non va bene nemmeno il 50%, un errore su due. I difensori stanno lavorando bene, Ogbonna ha ottime qualità, ovviamente deve fare di più. Saremo in emergenza le prime due giornate: per l’infortunio di Barzagli e la squalifica di Chiellini avrò solo Caceres, Bonucci e Ogbonna, oltre a Marrone se resterà. Tra l’altro proprio Marrone è una piacevole scoperta da difensore: ormai ha avuto una chiara evoluzione in questo ruolo”.

Sull’attacco: ”È importante recuperare Morata, poi vedremo cosa fare. Servirebbe un giocatore in grado di ricoprire due ruoli. Morata, ad esempio, può fare la prima punta, ma è più una seconda ed è proponibile anche come esterno del tridente. Insomma, se arriva qualcuno deve essere utile: non serve una punta di basso livello che non ci migliora”.

Su Vidal: ”È un leone in gabbia. Vorrebbe giocare, ma ha bisogno di allenarsi ancora. Lo metterò in campo a Villar Perosa o al Tim. Arturo ha uno spirito eccezionale. È normale che ci siano voci su di lui: le grandi squadre vanno a cercare i grandi giocatori. Ma Vidal è già in una grande squadra”.

Sul rapporto con Pirlo: ”l problema non c’e mai stato. Il calcio non è una scienza esatta: ci sono annate che iniziano in un modo e finiscono in un altro. In quella stagione Andrea fu sfortunato: era titolare, si fece male, ci mise un po’ a rientrare e andammo avanti con il nuovo schieramento. Poi furono fatte altre valutazioni dalla società considerando l’aspetto economico. A livello tecnico Pirlo ha più qualità di tutti e a livello atletico ha lo stesso passo di dieci anni fa, quindi…”.