LIVE 19/09/14 – Segui la giornata della Juventus in tempo reale

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Juventus (Getty images)
Juventus (Getty images)

LIVE JUVENTUS – Segui la giornata della Juventus in diretta live, tutti gli aggiornamenti dal mondo bianconero:

20.00 NEWS ITURBE KO / ROMA – Gli esami hanno evidenziato per Iturbe una lesione di primo grado del muscolo pettineo destro. Per lui ci vorranno 15-20 giorni. L’argentino potrebbe saltare la partita contro la Juventus in programma il 4 ottobre prossimo.

19.35 – NEWS TWEET ALLEGRI – “Il mondo Juve mi ha accolto benissimo: sono orgoglioso di allenare questi colori e domani faremo il massimo per far felice i tifosi”. Ecco il tweet di Massimiliano Allegri.

19.20 –  DAL CAMPO MILAN JUVENTUS CONVOCATI / MILANO – Ecco i convocati di Inzaghi prima volta per Torres e ritorno per El Shaarawy:

PORTIERI: Abbiati, Agazzi, Gori,

DIFENSORI: Abate, Albertazzi, Armero, De Sciglio, Mexes, Rami, Zaccardo, Zapata,

CENTROCAMPISTI: Essien, De Jong, Mastalli, Muntari, Poli, Van Ginkel,

ATTACCANTI: Bonaventura, El Shaarawy, Honda, Menez, Niang, Pazzini, Torres.

19.15- Guardalà a Sky Sport 24: “Abbiamo solo due dubbi. Vidal è stato convocato, ma bisognerà capire quanto sta insistendo per giocare, ma al momento Pereyra è in vantaggio. L’altro è su Evra e Asamoah, credo che Asa giocherà sulla sinistra”. L’undici dovrebbe essere questo: Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pereyra, Marchisio, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente.

19.00 – DAL CAMPO MILAN JUVENTUS CONVOCATI / MILANO – Ecco i convocati di Inzaghi prima volta per Torres e ritorno per El Shaarawy:

PORTIERI: Abbiati, Agazzi, Gori,

DIFENSORI: Abate, Albertazzi, Armero, De Sciglio, Mexes, Rami, Zaccardo, Zapata,

CENTROCAMPISTI: Essien, De Jong, Mastalli, Muntari, Poli, Van Ginkel,

ATTACCANTI: Bonaventura, El Shaarawy, Honda, Menez, Niang, Pazzini, Torres.

18.30 – PREPARTITA CONVOCATI JUVENTUS – Ecco i convocati, c’è Vidal, manca Barzagli:
1 Buffon
2 Romulo
3 Chiellini
4 Caceres
5 Ogbonna
6 Pogba
7 Pepe
8 Marchisio
9 Morata
10 Tevez
11 Coman
12 Giovinco
14 Llorente
19 Bonucci
20 Padoin
22 Asamoah
23 Vidal
26 Lichtsteiner
30 Storari
33 Evra
34 Rubinho
37 Pereyra
38 Mattiello

17.40 – CALCIOMERCATO AG.GAUDINO / TORINO – L’agente di Gianluca Gaudino, Maurizio Gaudino, ha parlato a Calciomercato.it: “Non c’è stato nessun contatto con l’Inter né con la Juventus. Chiaramente è un onore leggere sui giornali il nome di Gianluca accostato a questi grandi club della serie A, abbiamo sangue italiano che ci scorre nelle vene. Ma la prima opzione è sempre il Bayern Monaco. Lui ha un contratto da Primavera fino al giugno 2015 e quando vorranno si faranno avanti per un eventuale nuovo accordo. Nel frattempo si allena con la prima squadra sotto la guida di un tecnico importante come Guardiola. Ha avuto la possibilità di giocare, adesso vedremo cosa succederà nei prossimi mesi senza fare nessun tipo di pressione sulla dirigenza bavarese. Siamo estremamente tranquilli“.

17.20 – CALCIOMERCATO RICHARDS / FIRENZE – Micah Richards ha parlato ai microfoni del The Guardian: “La Juventus mi voleva nel 2012, ma Mancini si oppose alla mia cessione”. Quest’anno il terzino è arrivato a Firenze.

17.00 – NEWS CEREZO JUVENTUS / MADRID (Spagna) – Enrique Cerezo ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti: “Ora pensiamo solo alla Liga, poi aspetteremo la Juventus per raccogliere tre punti”.

16.20 – CALCIOMERCATO ACCARDI JUVENTUS – Beppe Accardi, agente tra gli altri di Mbaye, ha parlato a FcInterNews:  “Che il matrimonio continuasse a livello di contratto penso fosse scontato. È cresciuto all’Inter e ha lavorato per l’Inter, l’interesse nostro è sempre stato che continuasse con l’Inter. Mbaye ha una fortuna: ha la capacità di saper aspettare, di lavorare e di apprendere ciò che gli serve dai più grandi. Poi ha la fortuna di saper giocare in tanti ruoli e con la stagione lunga potrà ritagliarsi un suo spazio. Genoa? Ognuno cerca di fare le proprie strategie e con loro è subentrato l’arrivo di altri giocatori a costi inferiori di Mbaye, in quel momento il Genoa forse non aveva strategie ben chiare. Chi l’ha cercato? L’Atalanta era una delle pretendenti, stava cercando di portare a termine delle uscite per fare l’operazione. Il Palermo ha cercato per un mese e mezzo di prenderlo. Poi ci sono state anche squadre più importanti, Juventus, United, Liverpool, Roma, ma l’Inter, che ha fatto i suoi conti, non aveva interesse a vendere Mbaye”.

Gigi Simoni (getty images)

14,50 – SIMONI JUVENTUS INTER – Gigi Simoni non dimentica ancora quel famoso Juventus-Inter del 1999 e ancora ne parla con rancore. Queste le sue ultime dichiarazioni a riguardo: ”Sicuramente quell’episodio ha influito molto sul campionato. Noi eravamo lì ad un punto dalla Juventus a 4-5 giornate dalla fine. Quindi se anzichè perderla, come è stato, la avessimo pareggiato, avremmo decisamente potuto dire la nostra sul quel campionato, magari potevamo anche vincerlo. Abbiamo fatto poi un finale di campionato meglio di quello della Juve, ma un episodio così è difficile da dimenticare e credo abbia pesato molto sull’esito del campionato”.

Xavi (getty images)

14,35 – XAVI PIRLO – Uno dei centrocampisti più forti al mondo, Xavi, ha una grande ammirazione per il regista della Juventus Andrea Pirlo e ammette di vederlo giocare ogni volta che può. Queste le sue parole a Canal Plus: ”Ammiro tantissimo il bianconero, alla pari di Iniesta, Silva e Cazorla. Quando vedo Pirlo giocare devo ammettere che è una meraviglia per gli occhi. Spesso vedo le partite della Juventus in tv solo per ammirare lui”.

Zdenek Zeman (getty images)

14,15 – ZEMAN ROMA JUVENTUS – Il tecnico della Roma Zdenek Zeman sfiderà col suo Cagliari la Roma nella giornata di domenica. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato del club giallorosso. Ecco le sue parole: ”Garcia? E’ bravo e lo ha dimostrato. Quest’anno ha anche una rosa più competitiva. Il gap con la Juve è colmato. Hanno l’attacco più forte della Serie A anche se De Sanctis fa qualche parata in più”.

Massimiliano Allegri (getty images)

14,00 – ALLEGRI JUVENTUS MILAN – Milan-Juventus non è una partita speciale per Max Allegri, lui che il club rossonero l’ha allenato e con lui ha vinto qualcosa. Nella conferenza stampa della vigilia sottolinea tutto questo: ”Non sarà una partita come le altre per me – riporta Sportmediaset -. Ho vissuto tre anni e mezzo importanti al Milan, indimenticabili per quello che abbiamo passato e vinto. Mi sono rimasti dei rapporti in società che vanno oltre il rapporto professionale. Ovviamente voglio vincere, ma i rossoneri si sono rinforzati molto e Inzaghi è stato bravo a dare entusiasmo. Tutti vogliamo vincere, è sempre Milan-Juventus. Una partita così farà solo bene al calcio italiano. Sarà una bella partita con due squadre che cercheranno di vincere l’una sull’altra. Faremo il possibile per vincere. Turnover? Un po’ l’ho già fatto come con Asamoah, Evra e Pereyra. Poi ho giocatori che devono recuperare come Morata che va inserito piano piano. Il turnover involontariamente lo sto già facendo. Ho bisogno di tutti, specialmente in questo periodo. Spero di recuperare presto Pirlo, Barzagli e Marrone. Inzaghi dall’altra parte, che effetto fa? Dal punto di vista del giocatore non mi posso paragonare a lui. In panchina io sono riuscito ad arrivare dove sono partendo dalle piccole squadre. Lui ha avuto la fortuna di essere al Milan e prendersi questa responsabilità. Il Milan è casa sua. Gli auguro ogni bene, ma da dopodomani. Vidal giocherà? Ha lavorato con la squadra. Sta meglio, ma deciderò domani se farlo giocare dall’inizio o farlo partire dalla panchina”.

Pippo Inzaghi (getty images)

13,35 – INZAGHI MILAN JUVENTUS – Conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus per il tecnico dei rossoneri Inzaghi. Tanti gli argomenti trattati: dal big match al suo rapporto con Allegri al suo passato bianconero. Ecco le sue parole: ”San Siro è un grande vantaggio che può spingerci a fare l’impresa. L’atmosfera e i tifosi ci daranno una grande mano – riporta Sportmediaset -. Non abbiamo nulla da perdere, sfruttiamo l’entusiasmo di queste settimane. Il mio rapporto con Allegri? E’ stato anche mio allenatore, ci sono state delle incomprensioni, chiarite, e ora guardiamo avanti e pensiamo alla partita. Io prendo qualcosa da ogni allenatore che ho avuto, ma poi bisogna essere se stessi. Allegri è un tecnico molto preparato e so che ci renderà la vita difficile, sta facendo molto bene e lo sapevo. Gli auguro tutto il bene possibile, magari da dopo domani sera. Rapporto con la Juventus? Ho un bellissimo rapporto con Agnelli e Paratici. Conservo un buon ricordo in ogni squadra in cui ho giocato”.

Christian Abbiati (getty images)

13,10 – MILAN JUVENTUS EX – A differenza di altri anni, tra Milan e Juventus non ci sono tanti ex, in totale 3, ma almeno uno di questi è molto significativo. Ovviamente parliamo di Andrea Pirlo, che tuttavia non dovrebbe essere presente domani tra i convocati, in quanto infortunato. Il regista bresciano ha vestito la maglia rossonera per ben 10 anni, dal 2001 al 2011, vincendo tutto, prima di passare a parametro zero alla Juve. In maglia bianconera gioca anche Marco Storari, portiere del Milan in due riprese: da gennaio a giugno del 2007 e da giugno a gennaio del 2010. Poi il passaggio alla Sampdoria e successivamente alla Juventus. Un altro portiere è uno degli ex del match. Si tratta di Christian Abbiati, che nel 2005/2006 arrivò in bianconero in prestito come ‘risarcimento’ dell’infortunio che colpì Buffon durante il Trofeo Berlusconi dell’agosto 2005. Abbiati sostituì ‘SuperGigi’ nel girone d’andata, per poi lasciargli il posto.

Max Allegri (getty images)

12,45 – MILAN JUVENTUS – C’è grande attesa per Milan-Juventus di domani. Una sfida al vertice che non si vedeva da qualche tempo. Entrambe le squadre ci arrivano gasate dai risultati di inizio stagione, ma con qualche dubbio di formazione. Ecco le ultime dai campi e le probabili formazioni del match:

MILAN: Inzaghi ha perso il portiere titolare, Diego Lopez, e i due centrali di difesa, Bonera e Alex. Dentro Abbiati e la coppia Rami-Zapata. In mezzo fuori ancora Montolivo e Saponara, confermato il centrocampo con Poli-De Jong-Muntari. Davanti recuperano sia El Shaarawy che Torres, ma lo spagnolo dovrebbe accomodarsi in panchina perchè il Faraone giocherà insieme agli intoccabili Menez e Honda.

JUVENTUS: La Juve non avrà a disposizione Pirlo, che non è riuscito a fare il miracolo, e Marrone. Allegri ritrova Barzagli e Vidal che però inizieranno dalla panchina. Rientra Pereyra rispetto all’Europa League, e in pratica è la stessa formazione del match contro l’Udinese della settimana scorsa.

Ecco le probabili formazioni del match:

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Rami, Zapata, De Sciglio; Poli, De Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy. A disp.: Agazzi, Zaccardo, Mexes, Albertazzi, Armero, Essien, Van Ginkel, Niang, Bonaventura, Mastour, Torres, Pazzini. All.: Inzaghi
Squalificati: Bonera
Indisponibili: Montolivo, Saponara, Diego Lopez, Alex

Juve (3-5-2): Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Pereyra, Evra; Llorente, Tevez. A disp.: Storari, Rubinho, Barzagli, Ogbonna, Romulo, Padoin, Asamoah, Pepe, Vidal, Coman, Morata, Giovinco. All.: Allegri
Squalificati:
Indisponibili: Pirlo, Marrone

Adriano Galliani (getty images)

12,30 – GALLIANI MILAN JUVENTUS – Lunga intervista al Corriere della Sera per l’Amministratore Delegato del Milan Adriano Galliani alla vigilia di Milan-Juventus. Si è parlato molto del rapporto col club bianconero. Queste alcune delle sue parole: ”Con la Juve di Giraudo avevamo visioni di politica calcistica condivise. Attualmente le cose sono cambiate e, a differenza di un tempo, ci sono molti più punti in comune con l’Inter. Allegri sulla panchina della Juve? Me l’ha comunicato lui. Ci siamo incrociati mentre partiva per Torino. L’avevo incontrato il weekend precedente e l’avevo rimproverato perché non era andato alla Lazio del mio amico Lotito. E fino a due giorni prima, tutti pensavano che Allegri sarebbe andato in Nazionale e Conte sarebbe rimasto alla Juve: la vita è imprevedibile. Se l’ho sentito in questi giorni? Gli ho fatto l’in bocca al lupo per l’esordio in Champions e poi ci siamo risentiti per motivi organizzativi, non abbiamo parlato di Milan-Juve. Dopo aver visto Leonardo su quella dell’Inter mi sono ‘mitridatizzato’. Sono pronto a tutto. Conte? Diciamo che un po’ di corteggiamento c’è stato. Conte è un grandissimo allenatore. E secondo me Inzaghi gli assomiglia molto”.

Alvaro Morata (getty images)

12,10 – MORATA JUVENTUS – Alvaro Morata ha finalmente recuperato dall’infortunio che l’aveva colpito appena iniziata la sua avventura alla Juventus. Ora però finalmente si è ripreso il campo e non vuole più lasciarlo. Queste le sue parole al quotidiano Marca: ”Nella Juventus mi sento importante, credo sia il posto migliore nella quale potevo stare. Mi danno la fiducia di cui avevo bisogno – riporta Gianlucadimarazio.com -. Il Real è solo un ricordo? In questo momento spero di essere solo il più felice possibile a Torino, il mio obiettivo di quest’anno è quello di essere un’opzione reale per l’allenatore. La Nazionale? Resta il mio sogno”.

Arturo Vidal (getty images)

11,50 – DAL CAMPO VIDAL – Arturo Vidal ha recuperato dall’infortunio che l’aveva colpito in Nazionale e contro il Milan potrebbe essere convocato. Il cileno però non sarà in campo dal primo minuto contro i rossoneri, in quanto il suo ginocchio non è ancora al 100%. L’obiettivo di mister Allegri è quello di farlo arrivare al top della forma per la gara contro l’Atletico Madrid in Champions League il prossimo 1 ottobre. A San Siro sarà in panchina, per poi giocare 90 minuti o contro il Cesena nel turno infrasettimanale o contro l’Atalanta sabato prossimo.

Didier Deschamps (getty images)

11,30 – DESCHAMPS POGBA COMAN – Il Commissario Tecnico della Francia Didier Deschamps, intervistato da La Gazzetta dello Sport, dice la sua sui due francesi della Juve, Pogba e Coman. Ecco le sue parole: ”Al Mondiale Paul era arrivato stanco a livello mentale, nervoso per le troppe pressioni: l’avevo tenuto anche fuori, perché un ragazzo così va aiutato, protetto. A settembre al contrario l’ho ritrovato in grandi condizioni fisiche: quello che gli serve per combinare potenza, velocità e tecnica. Tanto poi ha talmente tanta fantasia “naturale” che qualunque cosa gli riesce facile: i colpi che prova oggi fra due-tre mesi li troverà vecchi, e ne cercherà altri. Paul ha tutto quello che deve avere un giocatore moderno di livello internazionale e giocare con uno come Pirlo lo può aiutare a crescere ancora. Soprattutto in una cosa: capire l’importanza di un gesto tecnico fatto non tanto per farlo, ma perché può essere utile e efficace per la squadra. Coman? È giovane. A 18 anni per crescere è importante giocare, avere un buon minutaggio: non so se in Italia, soprattutto alla Juve, per lui sarà così facile. Puoi accontentarti di avere qualche occasione qua e là per una stagione, non di più: se non ne avrà abbastanza, per Coman sarà meglio andare a trovare spazio altrove e poi tornare”.