Primo Piano, l’avversario: il Cesena di Pierpaolo Bisoli

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Pierpaolo Bisoli - Getty Images
Pierpaolo Bisoli – Getty Images

PRIMO PIANO CESENA BISOLI / CESENA –

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-1-1): Leali; Capelli, Lucchini, Volta; Perico, Giorgi, Cascione, Coppola, Renzetti; Brienza; Marilungo. All.: Bisoli

DIFESA – Tra i pali ci sarà Nicola Leali (in prestito dalla Juventus), colui che potrebbe, in un tempo non molto breve, sostituire Buffon a difesa della porta bianconera. Personalità, sicurezza tra i pali e nelle uscite, insieme a Bardi, Perin e Scuffet è considerato uno dei migliori prospetti nel ruolo. La difesa a tre sarà composta dall’arcigno Capelli, il veterano Lucchini e il sorprendente Volta, quest’ultimo atutore di due gol nello scorso campionato di Serie B. Da non trascurare in panchina il difenosre svedese prestato dalla Juve, Magnusson, forte di testa e abile sui calci di punizione.

CENTROCAMPO – Assenze di rilievo come i veterani Pulzetti e De Feudis. Sugli esterni agiranno a destra Perico, abile nelle incursioni sui calci piazzzati, mentra sinistra sarà ballottaggio tra Renzetti, qualora Bisoli dovesse adottare una tattica più difensiva e Mazzotta se dovesse attuarne una più offensiva. I due cursori interni saranno Giorgi e Coppola, pronti a proteggere la difesa quando Cascione si proietta in avanti. Attenzione a Carbonero, ancora a corto di condizione, ma che con la sua imprevedibilità anche in pochi minuti potrebbe mandare all’aria qualsiasi piano difensivo

ATTACCO – L’attacco non offre granchè, anche se la coppia Marilungo-Brienza potrebbe creare porblemi. Così come Defrel in grado di mettersi in mostra con buoni spunti e che è già andato in gol contro nello scorso weekend contro l’Empoli. Pronti a subentrare lo svizzero Djuric, Rodriguez e l’esperto Succi.

BISOLI – Un tecnico che prima della fase offensiva si preoccupa di quella difensiva, ma senza rinunciare ad attaccare affidandosi alle sortite di Cascione (due gol in carriera contro la Juve) e alla tecnica e fantasia di Brienza. Dopo essere passato dal 3-5-2 della scorsa stagione al 4-3-3 visto a Empoli, il tecnico degli emiliani si presenterà a Torino con un 3-5-1-1 per mettersi quasi a specchio contro i tri-Campioni d’Italia. Bisoli è un allenatore che non offre un calcio spumeggiante, ma tiene molto alla fase difensiva e spesso grazie a un pressing indiavolato non permette alle avversarie di costruire numerose palle gol. Duttile e meticoloso, durante il match riesce a conferire ai suoi giocatori grinta e determinazione, tenendoli sempre in tensione di modo che difficilmente possano avere un calo di concentrazione.

PUNTI FORTI – Solidità in fase difensiva, corsa e inventina in alcuni dei suoi uomini. Pericoloso sui calci piazzati con Brienza in particolare capace di prodezze balistiche fuori dal comune. Il difensore in prestito dalla Sampdoria, Massimo Volta, che ha destato un’ottima impressione contro l’Empoli.

PUNTI DEBOLI – Inesperienza ad alti livelli e squadra poco incline a produrre numerose azioni da gol. Rosa non molto ampia e dipendente da due o tre giocatori, come a esempio Cascione o  Brienza. Mentre l’attaccante Marilungo non sembra avere il passo di una volta, dopo gli infortuni che lo hanno falcidiato nel corso della carriera.