News, Genoa-Juventus, Chirico: “Sarebbe andato stretto anche il pareggio”

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Max Allegri (getty images)
Max Allegri (getty images)

NEWS JUVENTUS CHIRICO / TORINO – Il giornalista di Telelombardia e noto tifoso bianconero, Marcello Chirico, attraverso la sua pagina ufficiale di facebook ha espresso il suo parere sull’immeritata sconfitta della Juventus contro il Genoa all’ultimo minuto: “Certo, col Genoa a Marassi si può anche perdere, perché il Ferraris è un campo ostico e il Grifone sanguigno, ma non così. Mai sconfitta fu più immeritata di questa. Persino un pareggio ci sarebbe andato stretto. Di sicuro in tanti adesso attaccheranno frontalmente Allegri, quasi aspettassero con ansia la prima sconfitta per potergli scaricare addosso tutta la propria insofferenza, covata dentro fin da luglio. Eppure io al Ferraris non ho visto nè una pessima Juve, nè tantomeno una squadra scarica. Al contrario, la condizione atletica mi è parsa soddisfacente, visto come la squadra ha corso per 90 minuti e oltre, cercando fino alla fine il gol del vantaggio. Gol che, invece, hanno fatto gli altri, che non lo meritavano. E lo dico con totale convinzione per quello che si è visto in campo. Del resto, pure lo score parla chiaro: 17 tiri noi 4 loro, 13 corner noi 1 il Genoa, 2 pali, 2 parate straordinarie di Perin. Numeri che fotografano da soli l’andamento della partita, giocata – soprattutto la ripresa- in una sola metàcampo. Di occasioni create dal Genoa (oltre il gol) non ne ricordo quasi nessuna. La squadra di Gasperini l’ha messa sul pressing asfissiante, l’agonismo, la corsa, ma davanti a Buffon l’unica volta che Pinilla si è presentato ha lisciato la palla. Mentre noi abbiamo trovato un super Perin, soprattutto sui tiri di Morata, che pure stavolta ha impattato alla grande sul match appena è entrato in campo. Dietro il trio Bonucci-Ogbonna-Chiellini è stato quasi perfetto. Ad eccezione dell’ultima azione, quando si sono fatti uccellare come polli prima da Matri e poi da Antonini, che l’ha mandata in rete grazie ad un rimpallo e nemmeno con un suo tiro.  Tutto questo ha un solo nome: sfiga. Evitabile se, negli ultimi minuti, avessimo gestito meglio il pallone e congelato la partita, accontentandoci del pari. Solo dei bamba si fanno fregare così. Poi mettiamoci pure dentro un campo infame e un arbitraggio molto discutibile, direi timoroso nel fischiare qualche fallo in più a nostro favore e nell’estrarre il cartelino giallo per i genoani e invece molto,troppo solerte nell’ammonire gli juventini (purtroppo è l’onda lunga del post Juve-Roma). Su una spinta netta di Burdisso a Pogba in area ci sarebbe potuto stare pure il rigore, ma in quel momento Mazzoleni ha pensato a Rocchi e non se l’è sentita. Al netto di tutto questo, da Marassi saremmo dovuti uscire lo stesso con un punto che ci saremmo meritato, e invece usciamo con la beffa di un sconftta immeritata,ingiusta, inconcepibile e che mi fa incazzare. Il bello del calcio, lo chiamano. Certo, per gli altri“.