Primo Piano, Serie A: come arriva la Lazio alla sfida con la Juventus

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Stefano Pioli (getty images)
Stefano Pioli (getty images)

PRIMO PIANO SERIE A JUVENTUS-LAZIO / TORINO – La Lazio, dopo il netto successo contro l’Empoli arriva a Torino con l’intenzione di espugnare lo Stadium, confidando in una Juventus con la testa alla Champions. Ma la squadra di Pioli, proprio nell’ultima partita, ha perso due giocatori fondamentali per gli schemi da mettere in atto, come è il caso di Parolo, abile a inserirsi a fari spenti nell’area di rigore avversaria. Mentre l’assenza di De Vrij ne pregiudica la compattezza difensiva, vero punto di forza della Lazio di oggi. Il “fenomeno” Felipe Anderson negli ultimi tempi non è stato brillantissimo, ma ha pur sempre avuto la capacità di mettere in porta il compagno o andare a concludere in rete personalmente. Instancabile è invece il perno del centrocampo, Biglia, che malgrado gli sforzi supplementari con la propria nazionale non cala minimanente il suo rendimento. Klose, l’attaccante più prolifico nella storia dei mondiali, malgrado la sua venera età è sempre in grado di piazzare la zampata e si scatena quando vede la “Vecchia Signora”. Il grande forma sono annunciati l’ex bianconero Candreva e il match-winner nella sfida di Coppa Italia contro il Napoli, Lulic, mentre bisognerà vedere come reagirà da un punto di vista psicologico il portiere Marchetti, che rientra dopo due settimane dall’infortunio al naso e anche se clinicamente è guarito potrebbe risentirne sulle uscite in area. Un’arma a disposizione di Pioli da non sottovalutare sarà Keita, che entrando a partita in corso può scombinare i piani di Allegri grazie alla sua rapidità  e alla sua capacità di saltarel’uomo, mentre non potra beneficiare delle incursioni, sempre temibili, di Cavanda, poichè l’esterno deve scontare un turno di squalifica.