News, La Juventus farà ricorso contro la squalifica della Curva!

0
324
Andrea Agnelli - Getty Images
Andrea Agnelli – Getty Images

NEWS JUVENTUS AGNELLI / TORINO – La Juventus F.C. non ci sta e attraverso un comunicato ufficiale ha fatto sapere che farà ricorso alla squalifica che il giudice sportivo Tosel ha comminato nei confronti della Curva Sud. Ecco quanto riportato del club bianconero sul proprio sito di riferimento: “Juventus Football Club ribadisce la sua completa condanna a ogni gesto di violenza commesso all’interno e al di fuori degli stadi, come già pubblicamente affermato nel comunicato di domenica 26 aprile. La società, tuttavia, desidera mettere in evidenza le enormi incongruenze sulle decisioni odierne del giudice sportivo. I dispositivi di sicurezza e le telecamere dello Stadio Olimpico di Torino a disposizione delle Forze dell’Ordine non hanno, allo stato attuale, permesso di individuare il o i materiali autori dell’atto deliquenziale. Questa circostanza ripropone l’urgenza che ogni impianto sportivo sia dotato di sistemi di controllo all’avanguardia, per evitare di giungere alla paradossale vicenda di oggi: in assenza del responsabile materiale si punisce, oltremodo,  il presunto responsabile, oggettivo. Il comunicato del Giudice Sportivo fa leva, in premessa, sulla comunicazione odierna dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive alla Procura Federale. Entro tale comunicazione si parla di artifizio “credibilmente lanciato dalla zona superiore del settore ospiti”. Appena due righe dopo il Giudice dice: “sgombrato il campo da ogni ragionevole dubbio”. La contraddizione è evidente. Il settore ospiti dello stadio Olimpico di Torino ospitava circa 1400 tifosi juventini, mentre il settore denominato Tribuna Sud dello Juventus Stadium è normalmente occupato da circa 9800 persone. Ancora una volta si colpisce una folla indiscriminata poiché non si è stati in grado di individuare i reali responsabili e, forse, nemmeno la reale dinamica dei fatti. Nel passato e anche nella fattispecie del derby Torino-Juventus, circostanze analoghe danno luogo a sanzioni differenti. Riassumendo: gli autori materiali rimangono ignoti, il luogo del misfatto, pur essendo noto, non viene sanzionato, ma si colpisce lo Stadium e quindi la Juventus, che ne è proprietaria e che, a detta di tutte le autorità, lo ha reso un luogo sicuro sia in fatto di prevenzione sia, a maggior ragione, in termini di eventuale repressione. Juventus Football Club procederà pertanto a ricorso avverso questo provvedimento pur continuando a garantire a tutte le autorità dello Stato e sportive la massima collaborazione per l’individuazione degli autori dell’evento, che rimane in sé intollerabile e degno della massima riprovazione e sanzione morale, penale e sportiva”.