Euro2016, Italia-Irlanda, Conte: “Farò meno di 9 cambi ma voglio vincere”

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Antonio Conte
Antonio Conte (getty images)

EURO2016 ITALIA-IRLANDA CONTE / MONTPELLIER – Il Ct della Nazionale, Antonio Conte, ha parlato nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro l’Eire. Ecco le sue parole riportate su Tuttosport.com: L’Italia può vincere l’Europeo? Come no, stiamo già stappando lo champagne! La verità è che l’umiltà fa parte dell’intelligenza, dobbiamo essere umili e consci dei nostri pregi ma anche dei nostri difetti. Anche se siamo partiti bene non dobbiamo dimenticare da dove veniamo, e se lo facessimo saremmo degli stolti. L’Irlanda è una squadra tosta, fisica. Non conta che siamo già qualificati, vincere aiuta a vincere, lo dico sempre ai miei ragazzi. Se non dovessimo fare bene arriverebbero le rotture di scatole e noi vogliamo evitarle. Buffon? Oggi gli è passata la febbre, ma in questi giorni non è stato bene. Vogliamo recuperlarlo nel migliore dei modi. Ogni scelta fatta è ponderata, non certo per prendere sottogamba la partita. Anch’io ero partito con un’ipotesi di formazione dopo la Svezia, ma vedendo in allenamento che la squadra ha bisogno di equilibri e linee di gioco, ho cambiato idea. Questa è una partita che ci servirà molto per crescere e per dare delle risposte. Farò meno di 9 cambi, ma non si tratta di riserve che sostituiranno i titolari, perchè chi andrà in campo darà tutto. Bernardeschi? Quando gioca, nell’uno contro uno deve creare la superiorità numerica. Lui, come Candreva, El Shaarawy e Florenzi. Ha sicuramente un potenziale, poi sta a lui lavorare per avere un futuro importante. Candreva? Sta recuperando bene e conto di averlo per gli Ottavi. Ma è sempre la squadra che esalta il singolo. Campo di Lille? Sicuramente non è adatto per una partita dell’Europeo, ma non pi piace dare alibi ai miei ragazzi, il campo sarà così anche per gli avversari. Maglia azzurra per i tifosi? Se vuoi farti riconoscere nel mondo di essere italiano devi indossarla, ma puoi anche non farlo. Queste sono scelte individuali. Brucia la sconfitta a USA ’94 contro l’Irlanda? Fu la prima partita, la perdemmo, fu una gara tosta, io ero in panchina. Incontrammo una squadra forte, ricca di abnegazione, che ha dato tutto, come quella che vedremo domani. Non dimentichiamo che hanno battuto 1-0 la Germania, sono una squdra molto fisica e compatta, ma noi non vogliamo fare brutte figure”.