Il post partita di Juventus-Inter è stato ed è ancora tutt’ora molto movimento. Tante le questioni su cui molti tifosi vorrebbero fare chiarezza, riguardanti soprattutto alcune scelte dell’arbitro Rizzoli. Il direttore di gara ha arbitrato la delicata sfida di ieri sera estraendo ben 8 cartellini gialli e un cartellino rosso, negli ultimi minuti della partita, all’indirizzo di Perisic. Il croato, assieme ad Icardi, colpevole di aver calciato la palla in direzione dell’arbitro dopo il triplice fischio, sono stati squalificati dal Giudice Sportivo.
E’ singolare come l’arbitro Nicola Rizzoli abbia deciso di annunciare che non prenderà parte ai Mondiali di Russia 2018 proprio oggi. Con una lettera apparsa sul sito ufficiale dell’AIA, il direttore di gara ha comunicato le sue intenzioni. Questa la lettera:
Caro Marcello, il momento di fare un passo indietro è sempre importante e complicato. Credo però che, una volta presa la decisione, sia giusto vivere i sentimenti fino in fondo e appieno, come ho sempre fatto. Per questo motivo, dopo la decisione condivisa di rinunciare al percorso che potrebbe portare al mondale di RUSSIA-2018, credo sia il momento dei ringraziamenti. Non potrò mai personalmente riuscire a ringraziare tutte le persone che nel piccolo o nel grande hanno contribuito a successi personali di una carriera internazionale indimenticabile. Successi che, come ho sempre sostenuto, fanno parte di un collettivo importante, quello degli arbitri Italiani.
Per questo motivo il ringraziamento principale va all’AIA TUTTA. Sono cresciuto come Arbitro, come persona e soprattutto come uomo. Pertanto la decisione di non prendere parte al percorso sopracitato diventa inevitabilmente più semplice. Il valore della nostra Associazione, caro presidente, mi fa avere la consapevolezza che gli arbitri Italiani sono senza dubbio di una qualità e professionalità talmente elevata al punto di poter comunque contare su più persone di altissimo livello. Sono sicuro pertanto che le prestazioni di chi avrà l’onore di rappresentare gli arbitri Italiani al mondiale di Russia 2018, saranno di grandissimo valore e certamente con l’opportunità di raggiungere i traguardi più importanti.
Dopo una finale di Europa League, di Champions League e soprattutto quella dei mondiali; dopo avere avuto l’onore di rappresentare L’AIA in due fasi finali dei campionati Europei sfiorando il sogno di un’altra finale, credo sia giusto lasciare ad altri la stessa possibilità con l’augurio che possano vivere e condividere con tutti le stesse emozioni che ho potuto provare io. Oggi mantengo l’entusiasmo di un ragazzino e l’esperienza di un uomo ed arbitro maturo. Pertanto, come sempre, farò il tifo ed appoggerò con tutte le mie capacità chi avrà l’onere e l’onore di rappresentare l’AIA ai Mondiali in Russia.”
