Tiene ancora banco l’infuocato post-partita di Juventus-Milan, partita decisa ieri da un calcio di rigore realizzato da Paulo Dybala e scaturito da un intervento dubbio ma che, a termini di regolamento, è giusto fischiare. Il penalty ha poi fissato il risultato sul 2-1 per i bianconeri. Ed il telecronista di fede rossonero, Carlo Pellegatti, si lascia andare in diretta ad un gesto clamoroso:
“Non si può dare questo rigore a tempo scaduto. Con la palla tirata da mezzo metro. Le lacrime di Donnarumma, che vergogna. Dare questo rigore da mezzo metro! Una roba che non esiste, incredibile. Una cosa a tempo scaduto. Ma poi ha preso il petto! Non c’è proprio il rigore. E’ una vergogna ‘sto rigore. Ha preso il petto, incredibile. Non si può perdere così. Dopo i miracoli di Donnarumma ha preso persino il petto. Non si può dare un rigore così, palla da mezzo metro sul petto. Va bene, non diciamo altro. Che roba brutta, che roba. Da zero metri, dopo una grandissima partita a tempo scaduto, era già trenta secondi dopo. Che roba ragazzi, non parlano neanche gli juventini perché sono onesti”.