IL PAGELLONE DI JUVELIVE – Difesa: a quattro o con la BBC è sempre una certezza

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Barzagli, Bonucci, Chiellini, Buffon
La granitica difesa bianconera ©Getty Images

La Juventus si è aggiudicata il 35esimo scudetto della propria storia, nonché sesto consecutivo. Nessuno ci era mai riuscito nella storia della massima competizione italiana: è lecito dunque parlare di annata storica. Una cavalcata trionfale quella dei bianconeri che, grazie al perfetto connubio tra senatori e nuovi acquisti, hanno dominato dall’inizio alla fine. Un dominio che ha radici profonde, di una squadra che da sei anni a questa parte non vuole proprio saperne di cedere il passo. Partendo dalla difesa, ecco il pagellone di JuveLive sui protagonisti bianconeri che hanno guidato la “Vecchia Signora” a questo storico successo.

Pagellone Juventus: che sia difesa a quattro o BBC, dietro non si passa

Buffon – Oltre ai soli 24 gol subiti in 30 presenze, oltre alla conquista dell’ottavo campionato della sua carriera, quinto consecutivo con la fascia da capitano al braccio, oltre alle parate, c’è molto di più. C’è il solito carisma, il solito esempio per i compagni. A 39 anni. Un leader, dentro e fuori dal campo. E non si parla a caso di Pallone d’Oro.. VOTO 9,5

Neto – E’ stato il portiere di coppa e da protagonista ha contribuito alla vittoria del primo titolo stagionale. Sempre sul pezzo e mai una parola fuori posto. Davanti ad un portiere come Buffon, non potrebbe chiedere di meglio. VOTO 6,5

Bonucci – Forse il giocatore più importante nello scacchiere difensivo di Allegri. Dopo un inizio di stagione tutt’altro che positivo, tra i problemi di salute del piccolo Matteo e l’esclusione dalla gara di Champions League contro il Porto dopo il diverbio nella gara col Palermo, il difensore è tornato ai livelli che gli competono ed ha trascinato la difesa da vero leader. Difficilmente il tecnico toscano ne ha fatto a meno. Affermatosi come uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, Bonucci rappresenta passato, presente e futuro dei bianconeri. VOTO 8

Chiellini – Il senatore di cui ogni squadra avrebbe bisogno. I piedi non sono buoni quanto quelli di Bonucci, ma la sua grinta e la sua determinazione sono il principale motore della linea difensiva bianconera. La Juventus vince e continuerà a vincere grazie alla mentalità di giocatori come Chiellini, giocatori che, ad ogni singola partita, non mollano un centimetro. Vincente. VOTO 8,5

Barzagli – Nonostante l’età che avanza e il cambio di modulo che lo ha penalizzato, il difensore toscano si è sempre messo a disposizione di Mister Allegri aspettando il proprio momento e dimostrando la grande professionalità e serietà che lo hanno sempre contraddistinto. E poi.. è sempre un muro insuperabile! VOTO 7,5

Benatia – Quando, dopo la finale di Coppa Italia, abbiamo parlato di gregari d’oro, era proprio a giocatori come Benatia che ci riferivamo: grandi campioni che, anche se meno utilizzati, sacrificano la gloria personale a quella del gruppo. Nonostante una stagione di alti e bassi, il valore del difensore marocchino non è mai stato messo in discussione. Conferma meritata. VOTO 6,5

Rugani – E’ il futuro della Juventus e questa stagione lo ha confermato. L’infortunio al perone lo ha fermato proprio quando stava trovando sempre più spazio nelle gerarchie di Allegri, ma i tifosi bianconeri possono ben sperare: le chiavi della difesa juventina saranno nelle sue mani. VOTO 6,5

Alex Sandro – Una delle migliori frecce nell’arco di Allegri, spina nel fianco per qualsiasi difesa avversaria. Quando accelera è una vera e propria furia. Onestamente, nel panorama calcistico mondiale, si fa fatica a trovare terzini sinistri del suo livello in questo momento. Trascinatore. VOTO 8

Dani Alves – Se si prendesse in considerazione anche la Champions League, il voto del terzino brasiliano rasenterebbe la perfezione. Dopo un inizio di stagione difficile, in cui tutti lo davano già per finito, Dani Alves ha messo in campo tutta la sua qualità ed esperienza, trascinando i suoi a suon di sontuose prestazione. Una delle (tante) scommesse vinte da Marotta e Paratici. VOTO 7,5

Lichsteiner – Il treno svizzero, complice l’esplosione di Dani Alves a metà campionato, ha avuto un minutaggio sempre minore ed un rendimento non all’altezza delle passate stagioni. Come il resto dei gregari però, si è sempre fatto trovare pronto nel momento del bisogno. Un altro esempio lampante della mentalità Juve: il collettivo prima di tutto. E’ inoltre, insieme a Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e Marchisio, il giocatore ad aver vinto tutti e sei gli scudetti consecutivi. VOTO 6

Asamoah – Allegri in questa stagione lo ha stabilmente impiegato da esterno sinistro, ruolo ricoperto da Alex Sandro. Le gerarchie erano chiare sin dall’inizio, ma la stagione del ghanese è da considerarsi più che positiva: qualche infortunio in meno e qualche presenza in più rispetto agli anni passati. Un altro gregario d’oro al servizio di Allegri. VOTO 6,5