Retroscena su Keita: offerta troppo bassa

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Keita
Keita © Getty Images

“Abbiamo presentato un’offerta, non reputata adeguata da Lotito. A questo punto forse si potrà riparlarne poi”. Così si era espresso prima della supercoppa italiana, Beppe Marotta sulla vicenda Keita. Da quel momento la trattativa per l’attaccante esterno classe 1995 è diventata ancora più complicata. Continua ad ogni modo la diatriba sul calciomercato Juventus tra Keita e la Lazio. La società bianconera è la squadra più avanti di tutte per l’esterno di Inzaghi, anche se in molti continuano a parlare di sondaggi del Napoli e altri club nostrani. I bianconeri hanno un accordo col giocatore ormai da tempo e lo stesso Keita vorrebbe giocare a Torino la prossima stagione. Ad alimentare le tensioni ci ha pensato ieri Roberto Calenda, agente del calciatore, che su Twitter ha tuonato: “Smentisco categoricamente che Keita si sia tirato indietro o che avesse problemi muscolari (come lui stesso, peraltro, ha chiarito dopo aver saputo dell’esclusione). Anzi, si è allenato sempre con impegno, preparandosi alla partita come al solito (e la sua preparazione tutti la conoscono, visto che l’anno scorso, giocando scampoli di partite, ha fatto 16 gol)”.

Calciomercato Juventus, offerta bassa per Keita Baldè

Calenda ha quindi rincarato la dose: “La verità è sotto gli occhi di tutti: a Keita la Società non ha fatto un’offerta di rinnovo contrattuale adeguata e non l’ha convocato per la prima partita importante della stagione. Non dico che non ha giocato: non è stato neppure convocato. Evidentemente la Società non intende investire sul giocatore. Il resto sono chiacchiere che servono solo a mascherare questa realtà”. Parole di evidente rottura che alimentano l’interesse della Juventus. I bianconeri però si sono già posti un limite.

L’offerta della Juventus per il cartellino di Keita Balde sarebbe infatti troppo bassa per convincere i capitolini a cedere il giocatore: secondo quanto riportato da “Sky” Marotta avrebbe messo sul piatto delle trattative 20 milioni di euro (15 più 5 di bonus), con la Lazio che ne vorrebbe almeno 20 di parte fissa, più 5 di bonus. C’è distanza ma la Juventus non lo considera una priorità, potrebbe decidere di attendere e prenderlo a 0 nel 2018.