Sassuolo-Juventus 1-3: tripletta di Dybala, l’argentino incanta i bianconeri

0
383
Attaccanti Juventus
Dybala, Higuain ©Getty Images

Sempre più Joya per la Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri porta a casa ulteriori tre punti battendo il Sassuolo al Mapei Stadium. A trascinare i bianconeri alla vittoria è ancora una volta Paulo Dybala, protagonista delle news Juventus, che, dopo la nefasta parentesi in Europa, è tornato a spargere meravigliose azioni sul terreno di gioco. Il giovane talento bianconero allontana da sé il paragone mediatico con Messi e festeggia le 100 presenze in maglia bianconera con tre fantastiche reti. Otto gol in quattro partite. Da quando gli è stata assegnata la maglia numero 10 Dybala ha sempre segnato, con una media di due reti a partita.

La Juventus archivia la sconfitta in Europa e torna a brillare in vetta alla classifica di Serie A

Superata la delusione dell’esordio in Champions League, Massimiliano Allegri schiera il “solito” 4-2-3-1. Di contro, al Mapei Stadium, Bucchi lo aspetta con un 3-5-2. L’assedio bianconero dura 90 minuti, con pochi sprazzi della squadra emiliana.Il Sassuolo lascia troppi spazi alle incursioni degli attaccanti della Vecchia Signora, che mettono in difficoltà varie volte il portiere neroverde, prima con Pjanic, poi con Higuain. Al quarto d’ora è Mandzukic a servire la palla del vantaggio al fenomeno Dybala, che insacca con un tiro a giro dal limite dell’area. Nella ripresa è ancora la Juventus a dominare ed è ancora l’argentino ad incantare i suoi tifosi con un gol di punta su assist di Cuadrado. Basta una piccola distrazione e la partita rischia di complicarsi. Lichtsteiner, tra i peggiori del match, si distrae una volta di troppo e permette l’inserimento di Adjapong che porta alla rete di Politano. Match riaperto? Neanche per sogno. Punizione perfetta della Joya che rimette le distanze a posto. C’è spazio per un ultimo brivido sull’azione di Cuadrado che non si concretizza. Poi l’arbitro decreta la fine di una partita in cui la Juventus ha concesso una sola distrazione ad un avversario che non è mai stato davvero all’altezza. Higuain è sempre più nervoso, soffre per il gol che non arriva e per la mancata convocazione in nazionale, e porta a casa una prestazione deludente. Il popolo bianconero saluta il suo prezioso numero 10 con una lunga standing ovation, sperando di poter godere delle sue notevoli giocate anche in Europa.

Alessandra Curcio