Atalanta-Juventus, Allegri in conferenza: “Sarà una partita difficile. Higuain sta bene e giocherà”

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Allenatore Juventus
Massimiliano Allegri ©Getty Images

La Juventus si prepara ad affrontare l’Atalanta. I bianconeri sono ancora a punteggio pieno e in vetta alla classifica al pari del Napoli, mentre i bergamaschi, reduci da un’altra ottima prestazione in Europa League, sono noni con 8 punti e cercano continuità anche in campionato. Massimiliano Allegri, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha presentato la sfida di domani. Il tecnico toscano ha esordito parlando di Higuain: “Quando si chiude un’annata si riparte e bisogna rimettersi in discussione. Nella Juventus ci sono giocatori importanti che dimostrano questo. Buffon, Barzagli, Chiellini, Marchisio: quelli che sono rimasti dal primo scudetto e che sono esempi importanti. Gonzalo non si deve accontentare di quello che ha fatto: deve avere l’ambizione di poter lottare con quelli del Real Madrid, del Barcellona. Ha tutte le qualità per farlo: visto che per noi è importante, lui lo deve fare. Sono comunque contento di quello che ha fatto perché la squadra ha bisogno di Higuain e lui deve determinare. Domani gioca. L’altro giorno è entrato con il giusto piglio, quello che deve avere di tutta la stagione”.

Juventus, Allegri teme l’Atalanta

L’allenatore bianconero ha poi fatto il punto della situazione sugli infortunati. Queste, secondo le news Juventus, le sue dichiarazioni: “Chiellini giocherà, la fascia che ha in testa non gli impedirà di giocare. Marchisio? Speriamo di averlo il prima possibile. Khedira vediamo dopo la sosta, Pjanic speriamo di riaverlo contro la Lazio. Gli altri pian piano li riavremo: ora si stanno riposando, magari li avremo più freschi. Domani a centrocampo ci sono Matuidi e Bentancur, poi c’è anche Sturaro. In attacco devo valutare solo Cuadrado che ha preso una botta al piede. Devo decidere se giocherà lui, Douglas Costa o Bernardeschi“. Allegri ammette di temere l’Atalanta: “È in un ottimo periodo, ha fatto una grande partita contro il Lione. Sarà una gara difficile, mettersi sul piano loro e poi cercare di uscire fuori con la tecnica. Dobbiamo stare attenti perché a Bergamo, come dimostra lo scorso anno, le partite non sono mai finite”. L’allenatore bianconero ha poi elogiato Bentancur, la rivelazione di questo avvio di stagione: “È un ragazzo del ’97 che ha personalità da vendere. Deve giocare nelle giocate con gli attaccanti, deve migliorare sul lungo: sono cose che con il tempo migliorerà”. Prima della pausa per le Nazionali, il tecnico non vuole cali di concentrazione: “Domani il ciclo va chiuso bene altrimenti passiamo una sosta non bellissima. Bisogna migliorare nella condizione fisica, nella qualità del gioco anche se ultimamente abbiamo fatto buone partite, e poi bisogna migliorare nei singoli giocatori, anche se abbiamo iniziato solo da un mese la stagione”. Sulla formazione: “Cambierò qualcosa. Domani sicuramente non ci sarà la difesa a tre, è stata fatta un po’ mercoledì”. Una battuta, poi, sull’esonero di Ancelotti: “Carletto è stato fortunato, in 30 anni è stato esonerato solo una volta. Ha vinto anche tanto, si prenderà un po’ di riposo. Anche al Bayern ha vinto, è stato eliminato dal Real Madrid anche in un modo un po’ eliminato. È stato bravo e fortunato visto l’unico esonero”. Di fronte ai bianconeri ci saranno Spinazzola, Caldara e Orsolini, tutti giocatori in ottica Juve: “Dimostra che la Juve sta lavorando per il futuro prendendo i giovani più bravi. L’Atalanta è guidata da un ottimo allenatore che è bravo a far crescere i giovani. Caldara, Orsolini sono giocatori giovani e molto bravi”. Sul rientro del lungodegente Pjaca: “Va visto giorno dopo giorno: non è vicinissimo ma neanche lontanissimo. Vediamo dopo la sosta se può riaffacciarsi nella squadra”. Il tecnico risponde infine alla provocazione lanciata dallo Schalke 04, che nella giornata di ieri si era offerto di curare Howedes: “La Juventus ha uno staff medico importante e i giocatori li curiamo qui da noi”.