Barzagli, sia il rinnovo che l’addio sono possibili ma c’è una certezza

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Andrea Barzagli © Getty Images

La Juventus deve lavorare a diverse situazioni per quanto riguarda i rinnovi di contratto ai quali dover dare presto una risposta. Le priorità al momento sono rappresentate da Giorgio Chiellini ed Alex Sandro, ma anche con Andre Barzagli sembra possano esserci i margini per continuare assieme almeno per un’altra stagione. Ed il centrale toscano avrebbe poi garantito in seguito, una volta appese le scarpette al chiodo, anche un posto all’interno della società bianconera. Il contratto del giocatore scadrà a giugno del 2018, ma le motivazioni e lo stato di forma sono alte, nonostante qualche acciacco dovuto anche all’età non giovanissima. Barzagli però è in grado di fornire un apporto importante sia in campo che fuori, dove continua a rivestire un certo peso specifico. L’ipotesi di un prolungamento per un ulteriore anno non è da scartare. E risulta comunque evidente che il 36enne fiorentino dovrà fornire alla Juventus un apporto più nello spogliatoio che sul rettangolo di gioco.

Juventus, Barzagli sarà dirigente dopo il ritiro

Per Barzagli fino ad oggi sono 240 le presenze con la maglia della Juventus, con la quale vanta anche 12 trofei conquistati. E’ chiaro che questi numeri assumono un significato da non sottovalutare, ed il suo inizio di stagione, con tutta l’opportuna gestione del caso, è fino ad ora positivo. Una volta che annuncerà il suo ritiro poi, per Barzagli si aprirà, al pari di Gigi Buffon, la possibilità di restare all’interno della Juventus con un ruolo ancora da definire. E’ però anche possibile che, prima di questo proposito, il giocatore decida di chiudere la propria carriera in una squadra con altre ambizioni e che possa affidargli un ruolo anche più centrale. Anche a 36 anni, Barzagli potrebbe ancora dire la sua pure in Serie A in compagini che necessitano di un importante apporto in termini di esperienza.