Non chiamatelo secondo portiere: Szczesny è ormai una certezza

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Wojciech Szczesny © Getty Images

La Juventus torna a giocare di domenica pomeriggio, il classico orario della Serie A che tutti amano. Lo farà allo Stadio Dall’Ara contro il Bologna per proseguire nell’inseguimento all’Inter capolista in campionato. A difendere la porta bianconera ci sarà ancora una volta Wojciech Szczesny; il portiere polacco, arrivato nel calciomercato estivo dall’Arsenal, si sta disimpegnando alla grande tra i pali dei Campioni d’Italia confermando l’ottimo investimento fatto dalla società. L’ex Roma, con il ritiro a fine stagione di Buffon, sarà con ogni probabilità l’erede della leggenda della Juventus e Massimiliano Allegri lo sta schierando con continuità così da fargli fare le ossa per il futuro.

Juventus, Szczesny: un comprimario titolare

In questa prima parte di stagione, Szczesny è sceso in campo da titolare sei volte in campionato ed una volta in Champions League. Una novità per quanto riguarda quello che dovrebbe essere il secondo portiere, dato che nella Juventus negli ultimi anni, chiunque sia stato il numero 12, ha sempre dovuto guardare con frequenza le spalle di Buffon. Con Szczesny è diverso, complice anche qualche acciacco fisico di “Super Gigi”. In Serie A, con sei presenze in quindici partite, il polacco è sceso in campo circa nel 37% delle partite della Juventus e giocando anche domenica contro il Bologna la percentuale salirà al 42%: ovvero quasi la metà degli incontri. Szczesny è quindi da considerare quasi un titolare a tutti gli effetti e, guardando anche al rendimento che sta tenendo in bianconero, i tifosi possono dormire sonni tranquilli: l’eredità di Buffon pare davvero essere in buone mani.