Federico Bernardeschi ha offerto un’altra ottima prova nell’ultima sfida di Coppa Italia. Prosegue a gonfie e vele, dunque, lo stage in bianconero del giovane classe 1994. Intervistato ai microfoni di ‘Tuttosport’, l’ex Fiorentina ha parlato del suo ambientamento in bianconero: “Io sto bene. Ma proprio bene. Sono in una squadra fortissima, ho compagni fenomenali che hanno vinto sei scudetti e tre coppe Italia, ho la fortuna di allenarmi con loro ogni giorno. Sì, non lo sto dicendo perché si deve dire per forza: sto proprio bene qui alla Juventus“. L’attaccante indica la sua ricetta verso successi futuri: “Bisogna solo avere pazienza. E imparare! Davanti a me ho mostri sacri del calibro di Dybala e Higuain, inoltre, appena può, il mister mi fa scendere in campo. Sono molto tranquillo riguardo a questo”.
Juventus, parole al miele di Bernardeschi
Il 23enne ha poi dichiarato: “La Juve non ti chiede solo di difendere, la Juve ti chiede tutto, perché per vincere serve tutto, non si può tralasciare nessun dettaglio. Sto imparando a difendere, perché l’allenatore ci tiene, d’altra parte se i giocatori offensivi non danno una mano si perdono gli equilibri. Sto imparando, ma devo ancora crescere. Ogni giorno si può migliorare, nessuno è perfetto e questo l’ho imparato dai campioni della Juventus che lavorano sempre come se fossero dei Primavera. Imparo da tutti, è una squadra forte e mi sento orgoglioso di farne parte. È bello giocare qui, ti diverti”. Un commento, infine, sui tanti mancini presenti nella rosa bianconera: “È buffo, ma non credo che rappresenti un grosso problema. È più importante sacrificarsi per la squadra e rimanere concentrato. Poi alla fine avere tre mancini come me, Dybala e Douglas Costa non lo noti neppure”.