Cagliari-Juventus, Pjanic: “Le scelte dell’arbitro vanno accettate”

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Centrocampista Juventus
Miralem Pjanic © Getty Images

Miralem Pjanic parla di Cagliari-Juventus, cominciando con un extra relativo al suo amico ed ex compagno di squadra alla Roma, Radja Nainggolan. A Premium Sport dice: “Mi dispiace per lui, che non ha giocato a causa di un provvedimento disciplinare. Poteva evitare quanto commesso, è un giocatore molto importante per la sua squadra ed i suoi tifosi. Ci siamo anche sentiti, dimostrerà ancora una volta il suo valore sul campo”. Sul successo col Cagliari: “Ricorderemo senz’altro il successo di oggi, in un campo piccolo ma caldo. I rossoblu l’hanno messa sul piano fisico, ci ha pressato molto e a lungo e abbiamo rischiato di non vincere. La Juventus però è stata bravissima a spuntarla ed a restare ad un punto dal Napoli. Ora proveremo il prima possibile a superare gli azzurri.

Centrocampista Juventus
Miralem Pjanic © Getty Images

Pjanic: “Cagliari bravissimo, ma gli episodi vanno accettati. Matuidi non ha preso bene i fischi razzisti”

“Il Cagliari comunque merita tanti complimenti, li avevo visti anche contro la Roma, dove non avrebbero meritato di perdere – continua Pjanic – contro di noi non hanno tirato molto ma ci hanno davvero fatto soffrire”. Sul ‘campionato falsato’ del quale ha parlato nel post-partita il presidente rossoblu, Giulini: “Sono dichiarazioni un pò esagerate. Sul nostro gol l’arbitro ha lasciato giocare. Sul tocco di mani di Bernardeschi non avevo visto l’episodio dal campo, ma se il direttore di gara, tutti i suoi assistenti e pure la Var non riescono a mettere tutti d’accordo non so chi possa farlo. Di certo noi giocatori siamo incolpevoli. La Juventus ha vinto meritatamente, pur non essendo stato un incontro molto facile. Ora ci riposeremo, poi riprenderemo col Genoa in casa e proveremo a vincere anche lì”.

Sui fischi e cori razzisti a Matuidi: “Sono dispiaciuto di questo fatto, Blaise ha sofferto la cosa e mi auguro che chi ha fatto questo possa non mettere mai più piede in uno stadio”. Sull’inizio di stagione complicato: “I primi tre mesi per i nuovi sono stati complicati, hanno incontrato tante novità, negli allenamenti nelle metodologie ed in molto altro. Difficoltà che specie chi veniva dall’estero ha dovuto affrontare. Ma ora va molto meglio, Allegri è il primo che trasmette tranquillità e tempo a tutti. Proprio i nuovi hanno fatto la differenza. Per lo scudetto al momento la classifica dice che sarà un duello tra Napoli e Juventus, ma niente è da escludere. Noi stiamo bene e siamo fiduciosi, la seconda parte di stagione sarà più pesante perché arriveranno le altre competizioni. Gli azzurri stanno facendo molto bene, vedremo di fermarli”.